Sembra un paradosso ma una visita al cimitero, in questi giorni, mi ha procurato un senso di serenità. Confesso che negli anni scorsi la visita al cimitero per portare un fiore o condividere solo un ricordo con i miei genitori, fratelli, zii e nonni e tante altre persone care mi dava un senso di imbarazzo e tristezza. Mi sentivo quasi responsabile nei confronti dei miei defunti dello stato di abbandono in cui versavano i viali, gli angoli, le fontanine che non davano acqua, i calcinacci che cadevano da ogni dove, per non parlare dei recipienti dell’immondizia sommersi dalla stessa immondizia. Uno spettacolo desolante contestato e con vigore dai tanti teanesi emigrati in altre città che tornavano a Teano solo per rinnovare il loro legame affettivo con i defunti.
Stimolato anche dalle molte proteste dei miei concittadini, cominciai a scrivere, denunciare, inveire purtroppo senza alcun risultato.
Oggi invece, ho anticipato la mia visita ai cari defunti, e mi sono trovato in un ambiente pulito, tutto al suo posto, perfino le immagini dalle lapidi mi lanciavano un sorriso di soddisfazione quasi a volermi segnalare che ora non è più come negli anni passati quando si trovavano costretti, con grande imbarazzo, ad accogliere le visite in una condizione di assoluta indecenza. Certo non tutto è stato risolto ma se questa è la professionalità espressa dai responsabili dei servizi cimiteriali e la funzione pubblica di controllo ed indirizzo, allora c’è da sperare che tutto andrà nella migliore delle direzioni e che forse si riuscirà anche ad individuare quell’imbecille a cui ha fatto gola anche la pianta di ciclamino comprata per l’onomastico di mia madre.
La ricorrenza dei morti va vissuta con serenità, ogni cosa deve funzionare, l’informazione giusta per gli orari di apertura e delle Messe, per la navetta da e per il cimitero. Qualcuno scriveva che la civiltà di un popolo la si misura per come rispetta la memoria dei propri defunti.
Grazie a chi ha reso possibile tuttociò, i nostri defunti vi sono molto grati.
Antonio Guttoriello