Dopo mesi, tanto per non abituarci ad un Ente che informa e pubblica in modo celere e efficiente ciò che gli amministratori deliberano, viene pubblicata sull’Albo Pretorio del Comune di Teano una delibera di Consiglio comunale del 25 Maggio avente ad oggetto “Approvazione Regolamento Servizio Nonna e Nonno Vigile “. Lo stesso regolamento è composto da 7 articoli e viene approvato con 9 voti favorevoli e 4 contrari. Si legge all’articolo 1 che i nonni e le nonne vigili dovranno presidiare a tutte le operazioni di entrata ed uscita degli alunni di tutti i plessi delle scuole statali dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado e alla salita e discesa degli alunni dagli scuolabus. All’articolo 3, si legge che il servizio di Nonna e Nonno Vigile, viene svolto per l’intero anno scolastico per 5 giorni a settimana e secondo turni antimeridiani e pomeridiani. All’articolo 6, si legge che il servizio di Nonna e Nonno Vigile, viene retribuito con 10 € per ogni ora di prestazione effettuata. Dure le osservazioni e le contestazioni della minoranza rispetto ad un regolamento poco chiaro ed evidentemente scopiazzato. Di seguito si riporta quanto dichiarato dai Consiglieri di opposizione durante la votazione di approvazione. Il Consigliere Palmiero dopo la scarna relazione dell’Assessore delegato Compagnone afferma che sarebbe stato opportuno valutare anzitempo il protocollo d’intesa che l’Associazione Nazionale Carabinieri aveva proposto all’amministrazione, tuttavia la meritevole proposta non ebbe un epilogo felice malgrado l’associazione chiedeva un esiguo rimborso spese. La spesa che invece con questa iniziativa l’ente si appresta a sostenere facendo un calcolo sommario, si aggira intorno alle 10.000 euro se si calcola l’intera durata delle attività didattiche e la presenza dei nonni vigili ai principali plessi del Comune. Ancora, afferma Palmiero, ciò che desta meraviglia sono le modalità con cui saranno selezionate queste figure, oltre a non capire perché non si è prevista una copertura in bilancio visto che si portava tale proposta nella seduta precedente in cui si approvava proprio il bilancio di previsione. A seguire, il Consigliere Di Benedetto sottolinea che l’Associazione Nazionale Carabinieri ,considerando che si compone di ex agenti che ben sanno gestire i problemi di ordine pubblico, sarebbe stata più adatta e preparata all’esercizio di questo servizio. Tuttavia, si è preferito dargli uno schiaffo in faccia malgrado negli anni sono divenuti un punto di riferimento importante per il nostro territorio, grazie al loro impegno costante e gratuito per la nostra città. Conclude l’Assessore Palmiero con dichiarazione di voto contraria che l’atteggiamento dell’Assessore Compagnone quando vengono lui poste delle domande, appare inopportuno oltre che irrispettoso. Chi propone delle delibere al civico consesso ha il dovere di argomentare quanto propone, di rispondere a domande di chiarimento delle minoranze e non ci si può dichiarare “scocciati”. Da quanto ci risulta l’Associazione Nazionale Carabinieri, riformulava un modello di convenzione abbattendo il rimborso spese ad una cifra irrisoria, offrendo quindi supporto all’ente sia in queste che in altre attività, impegnandosi inoltre a garantire gratuitamente le stesse per tutta la durata dello stato di pandemia. Non si riescono a capire le ragioni che hanno spinto l’amministrazione a prevedere questo servizio, non sfruttando le realtà associative presenti sul territorio che da sempre offrono con abnegazione e passione la propria attività di volontariato per la propria città.
La Redazione