Non è stato un vero e proprio assalto. Appena tre o quattro persone, gli abitanti abusivi delle case parcheggio in Borgo S.Antonio Abate, si sono presentate ieri pomeriggio verso el ore 15,00 presso gli uffici comunali, esattamente diretti verso l’Ufficio Patrimonio e Demanio, per protestare contro l’ordine di sfratto emesso dal Comune.
La decisione comunale, legittima dal punto di vista legale, intende ripristinare l’ordine in un settore da sempre caratterizzato da comportamenti illegittimi, anche se alcune volte dettati dal bisogno. Due sono le famiglie destinatarie del provvedimento ma si sono organizzati per chiedere la solidarietà e partecipazione attiva anche di altri occupanti abusivi di case popolari. Lo hanno fatto diffondendo proprio ieri nei corridoi del comune un volantino con il quale invitavano gli altri occupanti abusivi a riunirsi il prossimo 27 ottobre per recarsi presso l’abitazione del Sindaco.
Il loro minaccioso arrivo presso gli uffici del Comune è stato presto segnalato alle forze dell’ordine e così si sono presentati i Carabinieri della locale stazione ed i vigili Urbani. L’obiettivo dei protestatari era l’ufficio del Sindaco, assente ed allora si sono diretti verso l’ufficio competente ma anche qui l’impiegata addetta era assente.
L’intervento dei carabinieri che hanno provveduto ad identificarli ed a diffidarli è servito per calmare gli animi e porre fine, almeno provvisoriamente ad una protesta che comunque la si vuole vedere è comunque frutto di un grave disagio sociale.