Quando i ricordi della fanciullezza ci assalgono l’animo si sente come sollevato in un’atmosfera, dove pare di respirare meglio e dove tante altre immagini ci si fanno incontro; dolci momenti d’oblio, in cui si dimenticano lotte e confusione, urti ed egoismi e i tumulti della vita.
Allora i ricordi del passato animano il presente ed in ognuno di noi si ravviva l’orgoglio per la nostra Teano, terra in cui affondano le nostre radici ed è in questa terra che ritroviamo le fonti che hanno reso unica la nostra storia e le forme del nostro luogo.
E’ qui che quotidianamente una moltitudine di sidicini lavorano e quotidianamente fanno le scelte che accompagnano la crescita della nostra comunità.
E’ singolare, si arrossisce nell’esternare l’amore per la propria terra o meglio ancora, l’orgoglio d’essere sidicino, per timore di sembrare fuori posto in un mondo di scettici e di materialisti. Allora esultiamo Teano per la sua storia arcaica, per le colline che la attorniano, per la buona cucina, per il sole caldo d’inverno, per l’ospitalità della gente e per tutte le bellezze ambientali e naturali che la rendono una terra briosa e splendida.
Purtroppo a questo si affianca la triste mano dell’uomo: cammini per la città e noti la presenza di rifiuti al bordo strada, vie disagevoli, il fondo stradale pieno di buche, marciapiedi inesistenti o non praticabili ove presenti; non c’è un’area verde per i vecchi e bambini; la nostra fontana destinata a ricettacolo di immondizie. E per finire, nessuna amministrazione riesce a far rivivere di sera il centro storico ponendo in essere agevolazioni fiscali per gli esercenti di bar e negozi al fine di permettere la realizzazione di un ambiente idoneo ed accogliente al fine di attirare il cittadino a frequentare nuovamente il centro storico, una volta frenetico e pulsante.
Oggi il centro storico a sera è solo un luogo pieno di desolazione e di abbandono.
Adagiata tra le sue colline, Teano appare come una signora anziana, disadorna dei propri gioielli, trascurata e piegata sotto il peso dei suoi anni, e parimenti come gli altri anziani vive nel ricordo delle bellezze di un tempo.
Mario Biscotti