Nella giornata del 28 gennaio 2021 una raccomandazione da parte dell’Unità di Crisi regionale è giunta ai Dirigenti scolastici, tale raccomandazione riguarda esclusivamente le scuole secondarie di II grado. “La raccomandazione sulla presenza in aula delle singole classi in misura non superiore al 50% (misura minima prevista dal DPCM 14 gennaio 2021), riguarda la scuola secondaria di secondo grado”. E’ questa la precisazione del presidente della Regione, De Luca in merito all’atto di richiamo contenente disposizioni riguardanti l’attività didattica scolastica sul territorio regionale. In altri termini, si raccomanda ai Dirigenti scolastici di adottare misure di massima prudenza nella organizzazione delle attività scolastiche, assicurando in particolare, solo alle superiori, che la presenza in aula delle singole classi sia disposta in misura non superiore al 50 % (misura minima prevista dal DPCM 14 gennaio 2021), e garantendo il collegamento on-line da parte dei restanti alunni, preferibilmente in modalità sincrona. E poi di offrire ai genitori degli alunni, la possibilità di optare per la fruizione della didattica a distanza. E, ancora, che in ogni caso venga disposta, su richiesta, la fruizione dell’attività didattica a distanza agli alunni con situazioni di fragilità del sistema immunitario, proprie ovvero di persone conviventi, o comunque sulla base di esigenze adeguatamente motivate ed accertate. No, inoltre, all’ingresso differenziato degli alunni, assicurando piuttosto il rispetto dei limiti percentuali di presenza in aula degli alunni stessi attraverso adeguate misure di rotazione. Come sottolineato nello stesso atto, le scuole primarie e le secondarie di I grado sono obbligate alla presenza al 100%. Come ha sottolineato il presidente De Luca si tratta solo di una raccomandazione, la scelta è dei singoli istituti scolastici.
Sara Finocchi