Si infittisce la corrispondenza tra l’Associazione dei commercianti ed Artigiani e la vicesindaco Avv. Eluisa Monteforte. Il motivo di maggiore contrasto, leggendo le varie comunicazioni scambiatesi tra i due soggetti, è costituito essenzialmente dalla necessità evidenziata dai commercianti, di un intervento riorganizzativo e di ripristino della fiera settimanale del sabato con recupero della legalità e controllo del territorio. I commercianti lamentano una grave crisi cui può porre rimedio, se non del tutto risolutore, una rinnovata vitalità del mercato settimanale e lo spostamento del mercatino infrasettimanale accompagnati da un severo controllo delle attività commerciali abusive e dotazione di apposite aree per risolvere il problema dei parcheggi.
In mancanza di risposte concrete, si è pensato di fare ricorso agli organismi politici locali nonchè alle figure istituzionali direttamente o indirettamente coinvolte nella problematica specifica.
Quello che di tutta la vicenda amareggia è la constatazione del grave stato in cui versa il commercio cittadino con la nera prospettiva di veder chiudere una alla volta numerose attività commerciali, soprattutto all’interno del centro storico.
Da qui l’idea di presentare una petizione che ponga il problema e solleciti una soluzione che può essere trovata solo se si darà conseguenzialità e funzionalità al tavolo permanente per la individuazione di soluzioni percorribili che saranno possibili solo a condizione che le due parti trovino un giusto compromesso proprio a favore delle categorie dei commercianti ed artigiani
PETIZIONE
AL SINDACO,
AL CONSIGLIO COMUNALE
AL PRESIDENTE DELLA REGIONE CAMPANIA
AL PRESIDENTE DELLA CAMERA DI COMMERCIO
I sottoscritti rivolgono la seguente petizione al Sindaco, al Consiglio Comunale ed al Presidente della Regione Campania :
Premesso che in data 13/05/2013 l’ASCOMART chiese al’ing. Nicola Di Benedetto- futuro Sindaco di Teano- in prossimità delle imminenti elezioni del 26/05/2013, di firmare un protocollo d’intesa attinente ai seguenti punti:
Riorganizzazione e ripristino della fiera settimanale del sabato e del recupero della legalità del settore e controllo del territorio..
A tal proposito siin dal primo insediamento dell’attuale Giunta sulla casa Comunale e fino al Gennaio 2015 abbiamo avuto vari incontri con l’Assessore di competenza per cercare di mettere in atto quanto concordato con il neo Sindaco, ma senza successo. Nel Gennaio 2015 è stato sostituito l’ Assessore di riferimento.. Dal Gennaio 2015 abbiamo avuto vari incontri con il nuovo Assessore, ma fino ad oggi ancora nulla è avvenuto. Nel Febbraio 2015 con Delibera n. 26 veniva istituito il “ tavolo permanente per l’analisi delle criticità e riorganizzazione dell’esercizio del commercio su aree pubbliche “. Il 17 Settembre 2015 abbiamo avuto il primo incontro con gli addetti ai lavori di questo tavolo permanente al fine di ottenere:
la riorganizzazione della Fiera Settimanale del giorno di Sabato e del Mercatino infrasettimanale a km 0,un maggior controllo del territorio nei confronti degli abusivi, una eventuale soluzione al problema parcheggi nel centro storico ed infine il rinnovamento e aggiornamento del Regolamento del piano di Zonizzazione Acustica del Territorio Comunale fermo dal 2002. Il 23 Ottobre 2015 abbiamo chiesto un sollecito anche per essere informati sullo sviluppo degli eventi al fine di rendere partecipi i Commercianti interessati a questo cambiamento che è tanto atteso da anni , nonché per la ripresa dell’unica risorsa economica di questo paese.
In data 16 Novembre 2015 venivano protocollati ulteriori documenti indirizzati alla Responsabile del Tavolo Permanente, onde ottenere con urgenza la riorganizzazione della Fiera Settimanale ed Infrasettimanale.
Alla data odierna nulla è avvenuto.
In data 11 Ottobre 2015 in occasione di Cioccolateano abbiamo avuto l’onore di avere in visita il Presidente della Regione Campania l’ On. Vincenzo De Luca , il quale ci ha dato forti segnali tra cui “ Basta poco per invertire il ciclo con uno Sviluppo per il futuro dei nostri giovani con progetti esecutivi” .
Sono ormai decorsi due anni e mezzo e nulla ancora è stato fatto; Assistiamo del tutto impotenti alla chiusura delle attività Commerciali Storiche.
Atteso che basta poco per cambiare lo sviluppo dell’unica risorsa rimasta al nostro Paese, e peraltro a costo zero, cosa ancora aspettate.
Vi chiediamo pertanto di porre immediatamente rimedio a quanto state causando..
Seguono le firme degli associati