I premi erogati ai dipendenti comunali per gli anni 2013/2014, secondo il Sindaco Nicola Di Benedetto, non spettavano e per questo motivo aveva chiesto chiarimenti agli uffici competenti, sui traguardi raggiunti in termini di produttività, senza però ottenere alcuna risposta.
In conseguenza di ciò la Giunta Comunale riunitasi nei giorni scorsi ha deliberato di inviare tutti gli atti della vicenda alla Corte dei conti che dovrà valutare tra l’altro l’intera vicenda e concludere se esistono i presupposti per l’attribuzione dei premi e, in caso contrario prevederne la restituzione.
L’iniziativa del Primo Cittadino nasce dalla necessità di rispettare le linee programmatiche dell’amministrazione che indicano quale obiettivo strategico una politica del personale fondata sul merito e lo spirito di servizio. In questa ottica si è sempre ispirata l’azione amministrativa confermando la volontà di valorizzare e riconoscere l’impegno di quei dipendenti maggiormente esposti con la propria attività di una specifica responsabilità amministrativa.
Il sindaco sarebbe stato indotto a tale iniziativa a seguito di lamentele di alcuni dipendenti che denunciavano una sorta di arbitrarietà nell’attribuzione dei compensi ma anche da una costante contestazione sulle modalità e quantità delle prestazioni offerte da un buon numero di dipendenti. Questa notizia non giunge nuova, una anticipazione l’abbiamo avuta nella lettura del lungo sfogo da lui pubblicato su FB e da noi ripreso sullo scorso numero de Il Messaggio di febbraio 2017.
Severino Cipullo