“Attenti cattivissimi perché è arrivato Shpalman che shpalma la merda in faccia…. Non c’è dubbio che Shpalman sia un amico con le mani in pasta, e non credere che a Shpalman gli puoi dire tipo: “Adesso basta”…. Eroe dei nostri tempi non temo il faccia a faccia, di merda una focaccia, sul volto shpalmami, shpalmami” (Shpalman, Elio e le Storie Tese, 2005). Non potevamo sintetizzare meglio tutto il nostro sdegno! Ci siamo dovuti rifare, nostro malgrado, all’irreverentissimo Elio e le Storie Tese, il quale, con il suo brano “Shpalman” non poteva meglio descrivere quelli che “con le mani in pasta” si arrogano il diritto di “shpalmare la merda in faccia” ad un’intera Città, alla Sua memoria, ai Suoi caduti, a quei Giovani che si sono immolati per dei Valori di identità e di appartenenza. Compresi quei Concittadini (Circolo Unità d’Italia) alcuni, purtroppo, prematuramente scomparsi, capitanati dal maestro Rino Feroce e di cui al ns. del 29.10.2024. Come si sarà capito, ritorniamo, e molto probabilmente, schifati, nauseati dalla troppa “merda in faccia”, per l’ultima volta intorno alla vicenda dello Storico Incontro di Teano che, anche quest’anno tanto ha fatto dibattere le decine di Cittadini teanesi per l’ennesima patetica, vergognosa, ignominiosa vicenda a cui mai, e dico mai, nessun Sindaco di Teano ci aveva messo tanta “merda in faccia”. E chiudiamo il nostro discorso da coerenti “millantatori di professione” ricapitolando fin qui quanto è stato “prodotto” dallo Shpalman di Teano e suoi “compari di merende”.
Non prima, però, di aver ricordato quanto solennemente annunciato dal (S)indaco di Teano: “Rinasce (???) la Storia: al via il restauro della Statua dello Storico Incontro di Teano!”
Siamo lieti di informarvi che sono ufficialmente iniziati i lavori di restauro della statua equestre dedicata allo Storico Incontro di Teano, realizzata dall’artista sidicino Rino Feroce e situata nella nostra amata Piazza Unità d’Italia. Questi interventi rientrano nel progetto “Valorizzazione dei luoghi ad alta importanza storica per l’Unità d’Italia e la memoria della Guerra di Liberazione del territorio di Terra di Lavoro (???)“, con l’obiettivo di preservare e valorizzare il nostro patrimonio storico-culturale. La statua, simbolo dell’unità e del coraggio (???), tornerà presto al suo aspetto autentico, per ricordare a tutti noi il significato profondo di questo luogo e della storia della città di Teano. (Teano in Comune – Gruppo Consiliare, 30 agosto 2024). Ordunque, con Legge Regionale n. 19 del 29.12.2010, a firma di Stefano Caldoro (!!!), vengono individuati i luoghi citati nell’articolo 3, quali territori da valorizzare, considerato il loro alto valore storico e la concomitante celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia nell’anno 2011. La regione individua nei territori dei comuni di Mignano Montelungo, Rocca d’Evandro, San Pietro Infine, Teano e Vairano Patenora le aree da sottoporre alle specifiche misure di salvaguardia, previste dalla normativa vigente, volte ad assicurare la conservazione e la valorizzazione del patrimonio storico, immobiliare, monumentale e paesaggistico previsto nell’articolo 1. Rifacendosi a tale L.R., con Delibera di Giunta Comunale, n. 58 del 18.10.2024, il Comune di Mignano Montelungo, in qualità di Capofila “Approva Schema Protocollo d’Intesa Annualità 2024”. Premesso che, recita la Delibera: “a) il territorio dei Comuni di Mignano Montelungo, Rocca d’Evandro, San Pietro Infine, Teano e Vairano Patenora sono stati interessati da eventi storici caratterizzati da una forte valenza nella memoria storica italiana; b) la Regione Campania con la L.R. n. 19 del 29 dicembre 2010 ha inteso promuovere e valorizzare i luoghi della memoria storica italiana della provincia di Caserta, relativamente ai seguenti fatti storici: – Incontro tra Giuseppe Garibaldi e Vittorio Emanuele II avvenuto nei Comuni di Teano e Vairano Patenora il 26 ottobre 1860……”; quindi, si approva all’unanimità il relativo Protocollo d’Intesa; naturalmente per il Comune di Teano, appone il suo sigillo (storico!) il (S)indaco di Teano pro tempore Giovanni Scoglio. E già qui compare lo Shpalman locale. A seguito di ciò, dividi et impera, in occasione del 26 ottobre 2024, a Teano si elargisce il restauro dello Storico Monumento Equestre con “Affidamento diretto ed assunzione impegno di spesa per l’organizzazione di eventi nel Comune di Teano, in particolare il restauro del monumento a Garibaldi e Vittorio Emanuele II”, e a Vairano Patenora….. Ora, dove sta l’attività di produzione di “prodotti fecali”? Dove risiede l’opera magna degli Shpalmen (plurale)? La prima “eiezione” viene effettuata da Stefano Caldoro (L.R. n. 19/2010), la seconda “eiezione” ad opera dei (S)indaci firmatari del Protocollo d’Intesa Annualità 2024, e dulcis in fundo, ma proprio in fundo in fundo, “l’eiezione magna”, più nauseabonda ed orripilante, viene prodotta dal (P)rimo Cittadino di Teano. Un (P)rimo Cittadino, il quale, con la propria firma apposta a suffragare e santificare il dono dell’ubiquità, o meglio della bilocazione, dei due Artefici dello Storico Incontro, ovvero i due Sant’Antonio, con la propria firma, dicevamo, si prende l’ardire di dare un sonoro schiaffo alla Storia, alle nottate insonni di Ricercatori, Studiosi, Artisti (Rino Feroce), alla Memoria, ai Caduti, a quei Giovani che si sono immolati per dei Valori di identità e di appartenenza. Compresi quei Concittadini del “Circolo Unità d’Italia” di Teano, alcuni, purtroppo, prematuramente scomparsi, e che, noi, in occasione di questo 2 novembre, ne commemoriamo il Loro ricordo e la Loro Dignità di veri Cittadini Teanesi. Ce n’è abbastanza per cospargersi, almeno, il capo di cenere e già solo per questo, levarsi la “merda dalla faccia”. O no? “Attenti cattivissimi perché è arrivato Shpalman che shpalma la merda in faccia….”. E con questo, in merito allo Storico Incontro…… finiamola qui!
Pasquale Di Benedetto