Già fin da quando eravamo ragazzi, udivamo spesso qualche Concittadino esclamare: “Teano, caccavella ‘e Sessa”. E Teano era Teano, allora!!! E ci chiedevamo quale fosse il significato recondito di quel detto alquanto offensivo, umiliante. E ci informammo scoprendo che la “caccavella” altro non era che uno strumento tipico di alcune orchestrine a carattere folcloristico, formato da un tamburello forato al centro e da un’asticella che passando attraverso il foro produce il suono per sfregamento. Non un recipiente di terracotta.
Poi, ci rincuoravamo quando il compianto Maestro Rino Feroce ci spiegava il significato dell’affresco, da lui eseguito, nella sala del Consiglio Comunale. La disfatta degli Aurunci ad opera dei Sidicini. Due sentimenti contrastanti, i nostri, che non coincidevano l’uno con l’altro. Quale dei due era più veritiero? Oggi, a ben cinquant’anni da allora, siamo costretti a propendere, nostro malgrado per la “caccavella”, una vera e propria “penetrazione” dell’asticella nel centro del “tamburello”. Ognuno può fare i suoi più “fantasiosi” pensieri più attinenti allo stato di fatto. “Teano, caccavella ‘e Sessa”. Teano il “tamburello”, Sessa Aurunca, “l’asticella”. È dell’ultima ora, infatti, l’annuncio del finanziamento per la realizzazione di una “Superstrada che collega l’Autostrada A/1 (Capua) alla Domiziana”. Un’opera strategica per il turismo che punta, inoltre, a potenziare anche l’aeroporto di Grazzanise, affermano i promotori dell’iniziativa. Il tutto è stato possibile grazie ai Fondi di Coesione 2021 – 2027. Il tutto accadeva mentre i “giullari” di Teano si prodigavano in patetiche “Cittadinanze Onorarie”. E che fine ha fatto il progetto della “superstrada mare-monti, S.S. Appia-Maiorisi-Teano-Caianello”?. Nel frattempo, ancora, veniva finanziato l’importo di ben 60 milioni di Euro per la realizzazione del nuovo Ospedale di Sessa Aurunca, da realizzarsi a ridosso della S.S. Appia (il secondo “nuovo” Ospedale dopo quello realizzato negli anni ’70). E vogliamo ricordare, che gli attori della politica teanese di allora (anni ’70) sono gli stessi (o quasi) e contigui di quelli che si stanno riproponendo anche per questa nuova tornata elettorale per le Amministrative. Figli? Nipoti? Di generazione in generazione. Di forma mentis in forma mentis. O no? Ma torniamo al nostro argomento relativo alle strade. “Con delibera n.147 del 30 marzo scorso, la Giunta Regionale della Campania ha approvato una serie di interventi di fondamentale importanza per potenziare e mettere in sicurezza il tessuto viario di Caserta e di 12 comuni di Terra di Lavoro. Ad annunciarlo fu Giovanni Zannini, presidente della VII Commissione Ambiente, Energia e Protezione Civile del Consiglio regionale della Campania, che ha seguito fino ad oggi l’intera procedura avviata dalla Regione Campania con il bando a valere sull’annualità 2019. Per la sola provincia di Caserta sono previsti svariati interventi per un totale di circa € 19.319.994,37, a beneficio del Consorzio Asi di Caserta (€ 6.585.465,22) e dei Comuni di Alife (€ 358.941,50), Capriati a Volturno (€ 639.000,00), Casaluce (€ 996.640,15), Conca della Campania (€ 457.000,00), Liberi (€ 999.200,00), Pontelatone (€ 585.000,00), Portico di Caserta (€ 500.000,00), Presenzano (€ 420.000,00), Raviscanina (€ 2.984.030,27), Sant’Angelo di Alife (€ 2.847.908,54), Valle Agricola (€ 999.991,70) e Villa di Briano (€ 946.816,99 ) che avevano partecipato al bando nel 2019. (n. del 10.04.2022). Teano, fuori da ogni progettualità. Quell’On.le Zannini il quale annunciava la realizzazione di un’altra opera sanitaria, questa volta a Mondragone, sua Città natale: “L’ospedale di comunità sarà dotato, da subito, di ben 20 posti letto, di un primo soccorso, di una casa di cura con poliambulatorio, e di una Centrale Operativa Territoriale (COT), per garantire assistenza sanitaria a 360 gradi al cittadino, inclusa la prenotazione di esami diagnostici e visite mediche varie; esso sarà costruito a ridosso della grande arteria di comunicazione, qual è la Domitiana, che serve non solo Mondragone ma l’intero litorale di Terra di Lavoro fino a Napoli, da un lato, e fino al Garigliano dall’altro”. “Entro il prossimo mese di dicembre, i tecnici dell’Asl consegneranno in Regione la progettazione esecutiva, quindi entro fine anno la Giunta regionale della Campania approverà definitivamente l’intervento a beneficio della comunità mondragonese e dell’intero litorale domitio” (ns. del 03.11.2021). Ma torniamo alle dolenti note delle strade e della viabilità e a “Teano, caccavella ‘e Sessa”. “Per il casertano sono 15 i Comuni destinatari dei contributi finalizzati all’attuazione di 58 interventi per 90,5 milioni di euro complessivi, indispensabili sia per ridurre i fenomeni di marginalizzazione e di degrado sociale, sia per migliorare la qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale. I fondi, stanziati con la Legge di Bilancio per l’anno finanziario 2020, sono confluiti nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) relativamente alle annualità 2021-2026». L’ammontare del contributo attribuito a ciascun Ente è stato determinato sulla base del valore dell’indice di vulnerabilità sociale e materiale (IVSM), come previsto dal menzionato DPCM del 21 gennaio 2021”. Casal di Principe € 5.000.000,00; Castel Volturno € 5.000.000,00; Orta di Atella € 5.000.000,00; Aversa € 10.000.000,00; Lusciano € 4.965.000,00; Trentola Ducenta € 4.990.806,00; Mondragone € 4.224.846,89,00; Maddaloni € 4.841.209,67,00; San Felice a Cancello € 1.300.000,00; Marcianise € 4.996.463,41,00; S. Maria Capua Vetere € 5.188.905,01; Capua € 4.771.668,00; Sessa Aurunca € 5.315.000,00; San Nicola la Strada € 4.985.000,00 e Caserta € 19.999.933,65. Nuovi Ospedali a Sessa Aurunca e Mondragone, Nuovi fondi per Mondragone e Sessa Aurunca. Nuova Superstrada da Capua alla Domiziana (Mondragone, Cellole, Sessa Aurunca). Teano totalmente tagliata fuori da ogni opportunità di sviluppo! Ora, a questo punto, cari Capitani Coraggiosi, figli, nipoti contigui di quegli attori della politica teanese degli anni ’70 e di quella scuola di pensiero, avete inteso, introiettato, metabolizzato, vagliato, studiato, il perché ci siamo dovuti convincere, nostro malgrado, che “Teano è effettivamente caccavella ‘e Sessa”? Meditate Capitani Coraggiosi, e provate a scrostarvi di dosso, se vi riesce, quella forma mentis di quegli attori della politica teanese degli anni ’70 e di quella scuola di pensiero.
Pasquale Di Benedetto