Caro Sindaco,
anzitutto mi preme sottolineare che sono stato un suo appassionato sostenitore, convinto che il vero cambiamento possa attuarsi solo grazie a persone determinate e realizzate come lei, non politiche di professione ma “prestate” ad essa. Ciò premesso devo però confessarle che per nulla ho apprezzato quanto riportato dai giornali in merito alle sue intenzioni di concedere deleghe esterne per gli assessorati, come cittadino sono estremamente contrariato dal suo orientamento (se ciò dovesse esser vero) poiché oltre che disattendere le legittime aspettative dei suoi compagni di lista e della cittadinanza che per loro ha votato, esprimendo di fatto la “preferenza”, passerebbe il concetto che lei per primo non creda nelle capacità dei suoi candidati confermando ancora una volta che liste elettorali non si compongono di uomini e donne meritevoli ma solo di persone in grado di ricettare il numero maggiore di voti. Vorrei aggiungere che la scelta di concedere deleghe esterne da sempre per gli addetti ai lavori e non è vista come l’occasione o lo strumento per ripagare quanti hanno permesso la vittoria con appoggi esterni (spesso politici), l’invito che le rivolgo è quindi di ritornare sui suoi passi, vedrà che di persone degne di nomina ad assessore ne troverà anche nella sua lista: Barra, Tranquillo, Monteforte, ecc…, alla fin fine le si chiede di amministrare il piccolo Comune di Teano e non la capitale!
Spesso ci si trova ad un bivio ed inevitabilmente si è costretti a dover scegliere quale via intraprendere ma non dimentichi ciò che disse lo scrittore John Milton: “lunga è la strada e difficile che dall’inferno porta alla luce”, se posso darle un consiglio, non cominci il suo lavoro con scelte così impopolari, in paese tutti si aspettano che “cadano delle teste” ma non certo quelle dei vincitori.
Auguri
Carlo Pisacane