9 marzo 2020: l’Italia entra in “Lockdown”. In un anno ormai, abbiamo rivoluzionato le nostre vite, meno contatti, meno uscite, ci siamo ridimensionati. Ma mentre noi adulti abbiamo seguito le vicende dal vivo, i nostri ragazzi sono stati tenuti in una bolla, abbiamo cercato di proteggerli provando a non fargli capire all’inizio cosa stava succedendo.
Forse anche per questo lo slogan dell’ACR (Azione Cattolica Ragazzi) per l’anno 2021 è “Segui la notizia!” <La funzione della redazione, intesa come un’unità organizzativa e di lavoro, è quella di raccogliere le informazioni, valutarle e selezionarle, in un processo complesso che porterà anche a scegliere quali privilegiare e quali approfondire. È per certi versi la sintesi del cammino di chi si mette alla sequela del signore Gesù: leggere i “fatti” della propria vita, scavare a fondo, approfondire per leggere la presenza di Dio e sulla base di questa scoperta raccontare, testimoniare, narrare al mondo la Buona e Bella Notizia di cui siamo destinatari> leggiamo sul sito ufficiale dell’Azione Cattolica Ragazzi (https://acr.azionecattolica.it/iniziativa-annuale/segui-la-notizia-2020-21).
Ci siamo mai seduti a tavola con i nostri ragazzi e abbiamo mai chiesto loro: “Sai cosa sta succedendo?” Noi de Il Messaggio abbiamo avuto l’onore di chiacchierare spesso con i ragazzi, soprattutto quelli del Gruppo 9-11 dell’Acr Teano e li abbiamo seguiti in questo percorso di “avvicinamento al mondo del giornalismo”. Con Andrea Faella, Marianna Di Fraia e le due Animatrici Silvia e Fabiola abbiamo passato lunghi pomeriggi insieme. Non solo hanno imparato a scrivere un articolo di giornale (cosa, permetteteci di dire, non semplice) ma ci hanno insegnato a guardare quello che sta succedendo con occhi diversi. Hanno raccolto notizie, hanno lavorato sodo e ci hanno permesso di guardare dal loro punto di vista, come era cambiata la vita durante questo anno, ponendo maggiore attenzione sugli aspetti positivi. Non si sono mai sentiti soli perché le animatrici non li hanno mai abbandonati, anzi, si sono reinventati, riattivati e hanno modificato il modo di incontrarsi (tramite pc o smartphone) ma non hanno mai rinunciato a vedersi. Non è stato semplice trovare un orario comodo per tutti, ma nessuno si è arreso. “Non è semplice riassumere un anno in un articolo. Noi ragazzi del gruppo 9-11 dell’Acr Teano abbiamo stravolto la nostra vita durante la pandemia. Nonostante fossimo chiusi in casa, durante quest’ultimo anno, non abbiamo mai smesso di vederci, grazie soprattutto alle nuove tecnologie. Sembra un sacrificio grande e lo è, ma lo facciamo, ci adattiamo perchè il mondo è cambiato e per migliorare le cose questo sacrificio è necessario”. Le 5W sono state perfettamente rispettate. Abbiamo tanto da imparare dai nostri ragazzi e ce lo dimostrano sempre, anche nelle piccole cose. Intanto chissà, magari un giorno la nostra redazione si allargherà.
Maria Flora Grossi