Chiariamo subito un equivoco creato dalla non conoscenza delle cose interne alla Società Sportiva. La Società sportiva ha abbandonato la vecchia denominazione di Teano Zupo, ora si chiama Teano Calcio 1939. Motivi di carattere societario hanno suggerito tale modifica ma noi speriamo che quanto prima la società torni alla vecchia denominazione, quella che ha segnato la storia del calcio nella nostra città, legandola al nome di un giovane eroe Enrico Zupo, morto in guerra nell’adempimento del proprio dovere.
In tema strettamente sportivo c’è da registrare il sonoro e netto successo della squadra locale sulla compagine di S.Tammaro per tre reti a zero. Nonostante le condizioni atmosferiche non sono risultate le migliori per una partita di calcio ed il campo di gioco era al limite della praticabilità, abbiamo avuto modo di assistere ad una bella partita soprattutto perché la squadra locale non ha mai dato la sensazione di poter soccombere o farsi raggiungere dagli avversari. Tre reti a zero è stato il risultato finale con due reti nel primo tempo ed una nel secondo tempo segnate rispettivamente da De Biasio V,, Ruggiero D, e Credentino.
Il risultato finale poteva essere anche più vistoso se a cinque minuti dalla fine della partita il portiere avversario non avesse parato un rigore concesso alla squadra rossoverde.
Alla fine della partita, non è stato possibile individuare il migliore in campo, l’intera squadra ha giocato a buoni livelli e non sarebbe stato giusto sviluppare una classifica di merito ed allora ci piace sottolineare la prova di maturità offerta dai più giovani della compagnia, tutti targati Teano: De Biasio (a prescindere dalla rete), Ruggiero D., Faella P., Notarianni, Cestrone.
Questa valutazione contribuisce a confortare la scelta dirigenziale di puntare sui giovani e provenienti dal vivaio locale, come pure l’impegno degli istruttori della scuola calcio locale e del mister Vastano che ha saputo gradualmente inserire queste nuove interessanti risorse nello schema della prima squadra.
Migliore inizio di anno non si poteva avere, continuiamo così!
Marco Guttoriello