Il problema scuole, o meglio quello relativo alla gestione delle strutture, rischia di diventare, se già non lo è, un vero caso. Due anni e mezzo di rassicurazioni per trovarsi ai nastri di partenza del già rimandato anno scolastico con un pugno di mosche. Sono, infatti, circa due anni che l’amministrazione comunale guidata dal Sindaco D’Andrea promette la riapertura del plesso scolastico Laurenza chiuso ormai da tempo. Era il mese di febbraio – marzo, se non ci fa difetto la memoria, che la fascia tricolore sidicina, rinverdendo quanto detto in precedenza, aveva rassicurato tutti circa la predisposizione di un progetto e di un finanziamento sul plesso, dello svolgimento di una gara di appalto e dell’inizio dei lavori. Oggi, tuttavia, ancora nulla di nulla. Entriamo nella fase della pandemia e cambiano, così come sta rapidamente cambiando il mondo e tutte le abitudini sociali che lo accompagnano, anche le esigenze scolastiche. Distanziamento sociale e sicurezza della salute sono imperativi categorici imprescindibili da cui ripartire per garantire il diritto allo studio dei ragazzi del territorio. Aprile, maggio, giugno, luglio, agosto e settembre… le autorità Nazionali e Regionali fissano la prima l’apertura dell’anno scolastico alla data del 14 settembre, ma il Presidente della Regione Campania, in piena campagna elettorale, sicuro della sua rielezione dice no! Le scuole si riaprono il 24 settembre! Vengono fatte le elezioni e il nostro fantasioso Sindaco, differisce l’apertura delle strutture scolastiche al 7 ottobre per essere sicuro che dalla data delle elezioni sino alla riapertura ( circa 15 giorni !!!) non ci siano contagi. Nel frattempo l’amministrazione, a voce della Assessora Pentella e del Primo Cittadino, conferma a più riprese che i lavori sono in fase di ultimazione e che per il 7 ottobre tutto sarà pronto per iniziare l’anno scolastico in sicurezza. Durante i mesi estivi si era diffusa la notizia che i ragazzi frequentanti le scuole dell’obbligo e dell’Infanzia sarebbero stati collocati secondo la seguente disposizione: Primaria e secondaria di primo grado presso il complesso scolastico Garibaldi e accorpamento di tutte le classi cittadine dell’infanzia presso l’Istituto Morrone, mantenimento dell’organizzazione solita presso la scuola di Teano scalo. Il Sindaco attraverso social postava anche i progetti riguardanti i plessi scolastici. Arriviamo finalmente ai giorni nostri ed apprendiamo, da voci di corridoio ben verificate, che l’organizzazione che precede era stata sostituita da una nuova e che i lavori promessi presso i plessi di fatto sono ancora al palo. La nuova organizzazione concertata dall’amministrazione comunale e quella scolastica, non si comprende per quale ragione, in barba alle precedenti disposizioni, sarebbe la seguente: Infanzia e Primaria verranno collocate presso l’Istituto Garibaldi e le Scuole Medie, ora Secondaria di primo grado, presso il complesso Morrone, ove in fretta e furia sarebbero in corso lavori per adeguare bagni e aule ai nuovi alunni; mentre, presso la scuola sita a Teano scalo non si sa cosa accadrà. << work in progress. Edilizia scolastica. 1 Plesso “ Teano scalo”Progetto per l’ampliamento due aule scuola primaria attraverso l’abbattimento di due tramezzi.
LAVORI STIMATI 24 ORE>> Questa la laconica dichiarazione del dr. D’Andrea fatta appena il 23 settembre. Ed in frazione come procede? A che punto sono realmente i lavori sulle scuole? Beh, al momento non è dato saperlo! I genitori, tuttavia, sorpresi e preoccupati di queste nuove disposizioni avrebbero chiesto agli organi scolastici un incontro che si terrà oggi alle ore 9:30 presso la sede dell’Istituto Comprensivo Laurenza al cospetto con il Preside p.t. dr. Di Tommaso. A seguire, alle ore 12, presso l’Aula Consiliare, invece, si svolgerà un incontro con il Sindaco e la delegata al ramo Assessore Pentella.
Oggi, insomma, ne sapremo di più. A margine di tutto, ci sia consentito di farci portavoce del comune disagio dei genitori. Il diritto allo studio degli alunni merita rispetto e certezza, tuttavia, quanto sta accadendo è testimonianza soltanto di superficialità ed approssimazione. Staremo a vedere nelle prossime ore se la montagna partorirà il topolino.
Carlo Cosma Barra