Che non si dica che noi “millantatori di professione”, non plaudiamo mai alle iniziative positive (quali?) intraprese dall’(A)mministrazione. Infatti, non potevamo non apprendere con entusiasmo almeno l’iniziativa di restaurare il Monumento allo Storico Incontro sito in Largo Croci. Anche se a dire il vero, un po’ del nostro ce lo abbiamo messo oltre ai tanti Concittadini che attraverso i social evidenziavano lo stato di degrado del Monumento. Un Monumento in parte incompiuto poiché, tra i promotori dell’iniziativa, proponemmo di apporre su un lato del Monumento una serigrafia in metallo bronzeo descrittiva di tutte le tappe dei Due fino alla famosa Stretta di mano.
“Rinasce (???) la Storia: al via il restauro della Statua dello Storico Incontro di Teano!”
Siamo lieti di informarvi che sono ufficialmente iniziati i lavori di restauro della statua equestre dedicata allo Storico Incontro di Teano, realizzata dall’artista sidicino Rino Feroce e situata nella nostra amata Piazza Unità d’Italia. Questi interventi rientrano nel progetto “Valorizzazione dei luoghi ad
alta importanza storica per l’Unità d’Italia e la memoria della Guerra di Liberazione del territorio di Terra di Lavoro (???)“, con l’obiettivo di preservare e valorizzare il nostro patrimonio storico-culturale. La statua, simbolo dell’unità e del coraggio (???), tornerà presto al suo aspetto autentico, per ricordare a tutti noi il significato profondo di questo luogo e della storia della città di Teano. (Teano in Comune – Gruppo Consiliare, 30 agosto ore 13,14). La notizia letta, naturalmente sempre su una pagina Facebook appartenente ad un Gruppo Partitico, non fa il paio con la tanto vituperata e bistrattata Informazione Istituzionale che deve, e dicasi deve, per Legge, essere effettuata sul Sito Istituzionale del Comune. Riconfermando, qualora ce ne fosse bisogno, che Basti dire, che a tuttoggi, su quel pseudo Sito Istituzionale del Comune, nulla appare rispetto ad aggiudicazione dei lavori (Determine, Indagini di mercato, Delibere, nulla appare rispetto ai materiali che andranno usati (marmo di sintesi….), nulla appare rispetto a comunicazione alla Soprintendenza che tanto fece penare gli artefici di quell’Opera per ottenere permessi ed autorizzazioni varie. Appare, però, sul cartello apposto a ridosso dell’imbracatura intorno al Monumento, il “referente” della Direzione dei Lavori, ovvero un misterioso e differenziabile Ufficio Tecnico. Mah. Tra i quali, avrebbe già dovuto garantire le norme sulla Sicurezza sul Lavoro, dato (vedi foto) che qualche addetto opera senza casco, né evidentemente calzari di sicurezza. Mah. Inoltre, al Cittadino non è dato sapere quali Referenze ha la Ditta esecutrice, come si intende procedere, oltre ai materiali che si intendono adoperare, quali parti del Monumento saranno oggetto di restauro. Mah. A Teano nulla si fa in “Comune”, bensì tutto in “Comunella”. O no?
Pasquale Di Benedetto