Ieri, 30 luglio, , nel piazzale antistante il Santuario di S.Reparata è stato ufficialmente inaugurata “La casa dell’acqua” alla presenza del sindaco Nicola Di Benedetto e tanta gente incuriosita dalla novità. In effetti è una novità solo per chi non segue le vicende comunali ma, che fosse in programma una simile iniziativa lo si può leggere dagli atti della giunta comunale che già dal 2013 . Ma veniamo alla casa dell’acqua. Di cosa si tratta?
Si tratta di un distributore che eroga acqua potabile proveniente dall’acquedotto comunale e precisamente dalla sorgente di Santa Reparata. L’acqua viene trattata e filtrata tramite una struttura che garantisce di poter avere acqua pura, buona e sicura, controllata e garantita con analisi periodiche; l’acqua erogata è naturale, naturale refrigerata e gassata refrigerata.
Questa installazione rappresenta un grande passo avanti in tema di salvaguardia dell’ambiente in quanto consente:
- di valorizzare l’acqua come bene prezioso da tutelare e non sprecare;
- di ridurre la produzione dei rifiuti grazie al notevole risparmio di plastica e di derivati petroliferi usati per la produzione delle bottiglie in PET;
- di ridurre l’inquinamento connesso al trasporto;
- di tutelare il territorio grazie alla riduzione della dispersione incontrollata di bottiglie che attualmente si verifica;
- un risparmio per le famiglie sia in termini di spesa diretta, grazie ad un costo molto contenuto, sia in termini indiretti derivanti dal contenimento della spesa connessa allo smaltimento dei rifiuti.
- Questo nuovo servizio è stato attivato a costo zero per il Comune, grazie ad una forma di collaborazione con la società Multi Inox Maffei srl che ha provveduto all’installazione dell’impianto a proprie spese e ne curerà la gestione, mentre il Comune di Teano con una convenzione sottoscritta con i Padri Redentoristi di Santa Reparata avrà l’utilizzo di una piccola parte del piazzale adiacente la Chiesa. Una ubicazione che sfrutterà la condotta proveniente dalla sorgente Acquarotta.
Come i cittadini possono accedere ai servizi di questa particolare iniziativa?
Ci è stato spiegato che il sistema funziona così: Il cittadino interessato all’acquisto dell’acqua si dovrà recare presso la tabaccheria dell’avv. Mario Migliozzi in Piazza Unità d’Italia, al momento unico punto autorizzato ed acquistare una scheda dal costo, una tantum, di Euro 3,00. Su questa scheda il cittadino può caricare l’importo che vuole e utilizzarla per recarsi presso l’impianto e prelevare la quantità e qualità di acqua di cui ha bisogno. L’erogatore tratterrà dalla tessera l’importo corrispondente alla quantità di acqua ritirata che è fissato in 5 cent.mi per ogni litro erogato.
Sono comparse le prime critiche sui social e commenti polemici sulla sede dell’impianto, sul gestore e sulle altre modalità di gestione. E’ troppo presto per pronunciare sentenze soprattutto di condanna, le novità sono sempre difficili da digerire ma l’idea per se è condivisibile per tutte le ragioni esposte in premessa nell’atto deliberativo. Sta a noi non essere prevenuti in partenza ogni volta che ci si prospettano novità.