Ancora problemi con il solito extracomunitario che dalle 05,00 di ieri mattina è andato in escandescenza, vagando nudo in Largo San Giovanni coperto solo da un bermuda. Vi è da aggiungere che Largo Sano Giovanni ed i vicoli adiacenti sono sprovvisti di illuminazione pubblica e che più volte i cittadini si sono recati presso gli uffici competenti senza alcun risultato. Quando si dice tutela della sicurezza pubblica!!! Ad ogni buon conto a tale scenario di strip-tease i residenti sono stati costretti ad allertare i Carabinieri e l’Autoambulanza. Il tutto condito da una serie di “scaricabarile” tra Vigili Urbani, Comune e Autorità varie. I sanitari giunti solo posto, dopo una lieve sedazione hanno trasportato il soggetto presso una struttura idonea. Bisogna evidenziare che l’immigrato vive in un alloggio diroccato senza luce gas ed acqua, quindi con servizi igienici inesistenti Questo episodio è solo l’ultimo di una lunga serie, non denunciati dai residenti e che, comunque sono culminati in una recente rissa tra extracomunitari che ha visto nuovamente intervenire i Carabinieri. La domanda sorge spontanea e le norme anti Covid 19? Sappiamo che l’immigrato “in bermuda” non è l’unico che vive nel Comune di Teano in queste indicibili condizioni. Né si fa nulla per cercare di capire quanti ne siano e dove e come vivono ed oltretutto chi sono, evidentemente non si sa neanche da dove partire per un censimento. Vista l’ennesima incresciosa situazione i proprietari di alloggi sfitti hanno ben provveduto a barricare i portoni per evitare che gli stessi senza dimora possano occupare abusivamente sfondando i portoni e impossessarsi dell’abitazione. Ancora una volta, quindi, è stato provvidenziale l’intervento dei Carabinieri e del 118, ma ci si chiede questa è la politica di inclusione messa in atto dal Sindaco di Teano?
La Redazione