Pregiatissimo Sig Direttore,
uso questo stile "diplomatico", perché si tratta di un articolo in forma ideale. Nè tantomeno posso permettermi di utilizzare il poderoso nomignolo che uso per lei in privato. Sarebbe un affronto alla nostra sperimentata confidenza , affinità e concordanza elettiva. La ringrazio per avere usato nel suo telegrafico commento di inizio alla lettera virtuale per la strada guidesca parole che valgono una vita. A proposito della corrispondenza giornalistica del consigliere Avvocato Scoglio e capogruppo DiBenedettina dott. Passaretti avrei qualche cosa da dire , " un pò per celia un pò per non morire" (Puccini Madame Butterfly).
Come trasferire il dialogo in sede istituzionale se puntualmente all’Avvocato vien messo tempestivamente il tappo da un simpatico e tempista Presidente? All’Avvocato Giovanni va il merito di essere la punta d’attaco di una opposizione attenta e preparata, combattiva col suggello della classe e dell’eleganza. L’osservazione più incisiva come una freccia scoccata dal particolare arco Hittita trovo essere questa :"Osservo tuttavia che, finora, l’Amministrazione non ha mostrato grandi segnali di apertura alle istanze della minoranza consiliare. Per non parlare del confronto che non esiste, visto che non ho ancora avuto il piacere di udire la voce della maggior parte dei consiglieri e degli Assessori della maggioranza consiliare." L’amministrazione corrente ha una grande falla nel non avere tra i consiglieri, per ragioni già dette e ridette, il compare Maurizio, incisivo, realizzatore, di poche chiacchiere. Probabilmente visto di non essere profeta in Patria avrà già deciso di andare a fare la Madre Superiora delle Suore degli Angeli a Lambarené sul fiume Ogowe, dove già prestò la sua opera meritoria il Dott. Schweitzer. Saltando di Maurizio in Feroce il dott Paolo mi sembra adattissimo a fungere da curatore del quasi inesistente museo risorgimentale. Ha esperienza, peso, qualità e misura per svolgere tali funzioni, in più si avvale della prestigiosa competenza colossale dell’Avvocato Emiliano,e poi fa come il capostazione di Maiorisi, il che è un pregio raro di questi tempi… Avrei voluto fare un breve excursus sulla dinastia borbonica, ma preferisco lasciare questo compito alla mia Amica Norita, appena le sistemano il p.c. E’ un autunno caldo e piacevole, le colline si colorano d’oro e d’argento, preludio al Natale, e il Messaggio lascia messaggi come tatuaggi tribali. Incide segni con la precisione di un bisturi da grande chirurgo. Un bel risultato.
Avrei qualche altra cosa da dire, forse un poco spiacevole e già detta: se l’amministrazione della confraternita dei DiBenedettini non si ficca in testa che per ora è l’unica possibilità per Teano, a meno che non si voglia un ritorno rapido del Maestro o di qualche "improvvisatore" last minute, saranno calici amari per tutti. Ergo deve scoprire fantasia, inventiva, gaiezza, magia, flessibilità, amabilità,apertura mentale, riponendo in uno sgangherato baule burocrazia, proclami commentati, trasparenza, anguillarità e balle varie.
Con l’affetto di sempre suo Giulio.