Più o meno questo il motivo dello sciopero che ha interessato per una intera settimana il servizio di smaltimento rifiuti da parte dei lavoratori della Ditta incaricata la Termotetti. Il disservizio è stato limitato ad alcune zone periferiche e molte delle frazioni.
I lavoratori lamentano il mancato pagamento delle spettanze relative al mese di maggio, la Termotetti lamenta il mancato pagamento da parte del comune di Teano di almeno due rate mensili (ferme a febbraio) e da qui, secondo i titolari dell’azienda, la impossibilità a rispettare le scadenze per il pagamento ai lavoratori.
Si sono succeduti incontri tra i rappresentanti del Comune, i lavoratori e l’azienda e sembra che nella giornata di venerdi 17 giugno, si sia raggiunta una sorta di intesa, tutta sulla parola e che cioè il comune avrebbe fatto fronte agli arretrati o parte di essi e la Termotetti avrebbe provveduto a saldare tutto o parte del mese di maggio ai lavoratori.
Nel frattempo però c’è da sottolineare che il servizio non è mai stato sospeso completamente, diciamo che è stato svolto a scartamento ridotto ma senza mai una vera e propria interruzione.
Come si è giunti a questo? La ormai endemica sofferenza di liquidità da parte delle casse comunali è arrivata a penalizzare perfino la Termotetti, fornitore che era considerato privilegiato nei pagamenti e questo la dice lunga sulle voci che circolano a proposito della necessità da parte del Comune di richiedere una ulteriore anticipazione di cassa. Un argomento quest’ultimo che meriterebbe maggiore attenzione da parte degli organismi tecnici e politici incaricati del controllo sull’attività dell’Ente per scoprire finalmente come realmente stanno le cose dalle parti della tesoreria comunale.
Figueras