Gli organismi ufficiali hanno confermato la notizia appena pubblicata qualche ora fa, circa il fermo di tre indiziati di delitti ritenuti responsabili di concorso in rapina aggravata:
· MARIGLIANO SALVATORE, nato 1973, residente a Giugliano in Campania, pluripregiudicato;
· PEZZURRO ALESSANDRO, nato il 1989, residente a Giugliano in Campania, pregiudicato;
· PALMA FILIPPO, nato il 1993, residente a Giugliano in Campania.
I tre sono stati arrestati dai carabinieri della Stazione di Teano in Giugliano. L’attività di indagine, iniziata con l’acquisizione delle immagini delle telecamere di sorveglianza del Banco di Napoli in Largo Croci e la rilevazione delle impronte digitali, svolta dai militari di Teano, ha consentito di raccogliere inconfutabili indizi di colpevolezza a carico dei suddetti, autori della rapina a mano armata compiuta a Teano il 23 aprile 2010 presso il Banco di Napoli in cui rapinarono 8.000 euro.
I due più giovani entrarono in banca a volto scoperto e sotto la minaccia di un coltello fecero larapina, il terzo restò fuori a fare da palo in una Lanzia Y bianca.
I tre sono stati fermati a Giugliano con la stessa macchina ma con le targhe di una macchina rubata. La perquisizione dell’auto ha consentito di rinvenire tre passamontagna ed un coltello che si presume dovessero servire per fare anche oggi una rapina.
Ottimo lavoro effettato dagli uomini del Maresciallo Augusto Proietti, dal collega Luigi Di Ruozzo e da tutti gli uomini della stazione. Una boccata di ossigeno ed un successo che conferma il grande impegno dei militari dell’Arma, che lamentano sempre e comunque una carenza di organico che aumenta il valore delle operazioni compiute.
A.G.