Un ambiente mediamente ampio, e sovrastato da un alto soffitto a volte, a fungere un po’ da sala e un po’ da platea; una semplice scala che diviene palcoscenico; un cunicolo laterale come luogo di servizio a mo’ di quinta.
Non un teatro ma un cosiddetto “portone” di un palazzo del centro storico teanese, che in un piovoso sabato sera, quello dello scorso 23 novembre, ha accolto circa 100 ospiti, convenuti per lo più da fuori città, per un appuntamento con il gusto, quello per i prodotti enogastronomici locali e creati nel raggio di 10 dieci chilometri.
Ideatore, nonché ospitante quale proprietario del palazzo con il suggestivo portone, il Professor Francesco Mottola, che insieme a Diego Chece, barman del Kemapi, ha dato vita all’evento.
Ad aprire la serata è stata la presentazione di Antonio Camillo, docente di sala presso l’Istituto Alberghiero, oltre che autorevole esperto in materia. Sono poi seguite, brevi relazioni sui prodotti protagonisti dell’evento e quindi, Diego Chece, ha subito introdotto, come aperitivo, l’asprinio di Aversa della Masseria Campito.
Al termine dell’aperitivo, Germano Faella, locale membro di controllo dell’associazione internazionale “Slow Food”, noto alla città anche come fondatore dell’importante serie di eventi denominata “Versano a Versano”, ha impartito brevi nozioni sulle peculiarità dell’olio di oliva come alimento in generale, per poi andare a presentare il nuovo prodotto della locale azienda “Franco Palmiero”, denominato “Le terrazze di San Martino”.
Per il vino della serata, è stato invece direttamente il produttore a curarne la presentazione e quindi Antonio Papa, titolare dell’azienda “Gennaro Papa” di Falciano del Massico, ha illustrato le caratteristiche del neonato blend “Opimiano Rosso” e ricavato dai vitigni primitivo, piedirosso e barbera.
Impeccabile il servizio di sala, offerto da giovani allievi dell’Istituto Alberghiero di Teano, coordinati dal Professor Giuseppe DiChello, e che hanno guidato gli ospiti alla degustazione dei prodotti presentati con l’abbinamento ottimale alle variegate pietanze presenti.
A dare un ulteriore tono di gradevolezza al clima, è stata senz’altro la musica, con la frizzante e ritmata performance de “ElTico Trio”. Il gruppo musicale, formato dal musicista sidicino Emilio Silva Bedmar al sassofono soprano,Sergio Fusaroal contrabbasso ed Enzo Grimaldi alla fisarmonica, ha riscosso il diffuso entusiasmo del pubblico. Con loro infatti, il primo tratto della scalinata, si è trasformato in un suggestivo ed insolito palcoscenico musicale di prim’ordine, totalmente acustico, dal gusto leggero per la popolarità delle melodie proposte, ma di notevole livello artistico per l’esecuzione e la personalizzazione dei brani.
In conclusione, queste le parole di Diego Chece: “Sono veramente soddisfatto e ringrazio vivamente tutti, in primis il Professore Francesco Mottola. Ho avuto modo di constatare che l’evento è stato molto gradito dai partecipanti: sono stati apprezzati i prodotti e l’atmosfera che siamo riusciti ad offrire in questa serata. E’ mia intenzione organizzare a breve altri simili eventi, coinvolgendo non solo gli appassionati del settore ma anche il pubblico. Lo farò sempre in questo splendido centro storico e sempre per promuovere i tanti prodotti eccellenti delle nostre zone, che in molti nemmeno conoscono.”
Gerardo Zarone