Il 27 gennaio, "Giorno della Memoria" data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz ,viene ricordato lo sterminio degli ebrei e le deportazioni nei campi lager. Un monito per le giovani generazioni affinchè non si ripeta mai più quanto verificatosi ad opera dei barbari nazisti ai danni dell’intera umanità.
Proprio per non cancellare quei fatti dalla memoria, ogni anno si svolge presso la Prefettura di Caserta ,una solenne cerimonia nella quale si ripercorrono le tristi e tragiche giornate di quegli anni ma si ricordano anche quanti ebbero in sorte, per destino avverso, di vivere in quei luoghi e quelle tragiche esperienze.
Anche Teano era quest’anno presente alla cerimonia con la signora Anna Loffredo, figlia del pluridecorato Antonio Loffredo, classe 1923, morto nel 2001. La signora Anna rappresentava certo la figura del padre ma anche una intera famiglia educata al culto della patria e dell’amore per la propria terra e qui parliamo della vedova Antonia Cerullo, dei fratelli e sorelle Clorinda, Alfredo, Maria e Giovanna. Le è stato consegnato, direttamente dalle mani del Prefetto dottor Ezio Monaco, un “diploma d’onore ai combattenti d’Italia” che si aggiunge alle altre onorificenze per meriti di guerra, Antonio fu anche tenuto prigioniero a Salonicco in Grecia.
Un evento che inorgoglisce la famiglia Loffredo e tutta la comunità di Casi.