In un momento così particolare, in cui un poco tutti stiamo perdendo – seppur per un attimo – la bussola, ritengo sia dovere di chi ha la possibilità di utilizzare i mezzi di comunicazione su ampio spettro, trasmettere serenità e fiducia per il futuro.
Ci saranno tantissimi padri di famiglia e mamme che, inevitabilmente, si faranno prendere dello sconforto. Non si potrà che non dargli ragione. Nella stessa disperazione ci saranno tutti quei titolari di attività commerciali, in uno con i propri dipendenti, che saranno interessati da questo nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri – DPCM.
A loro tutti, non possiamo far altro che manifestare la nostra umile comprensione e vicinanza. E’ una tempesta, ma come ogni bufera finirà. Un’arcobaleno di mille colori ci annuncerà il ritorno del sole, che grazie al Signore, continuerà ad avere tutti i giorni, che ci piaccia o no, un’alba ed un tramonto. Ed allora resterà solo e soltanto un brutto ricordo, che ci avrà sicuramente fortificato.
Si narra che la vita di noi tutti sia un libro già scritto. Scritto con quell’inchiostro simpatico, a noi non visibile, se non giorno dopo giorno. Quando, come per magia, “qualcuno” colora quelle pagine bianche. E, per fortuna, non ci è dato sapere cosa ci sia scritto in quelle successive.
Occorre imparare a cambiare il nostro modo di agire, provando a pensare meno tanto al passato quanto al futuro. La nostra esistenza va vissuta quotidianamente, con i suoi lati positivi e con quelli negativi. Nelle difficoltà, un sorriso in più aiuterà prima noi stessi, poi chi da noi dipende, a superare ogni ostacolo con minor sofferenza. La vita non può fermarsi. Deve continuare.
Ed allora come affrontare il prossimo futuro, che è già dietro l’angolo?
Noi non siamo Dei. Non ci è concesso creare mondi a noi graditi. Il destino ha scelto per noi un’esistenza umana. Siamo immensamente fortunati per questo, ma abbiamo i nostri limiti. Ciascuno non può che essere padre dei propri figli, senza pretendere di sovvertire la trama degli eventi, senza continuare a tentare di riparare errori che non ha commesso.
Ci è concesso di vivere una sola vita, occupandoci responsabilmente sopra ogni cosa e prima di ogni cosa di noi stessi, ed una frazione di tempo immediatamente dopo, di chi dipende da noi per una nostra volontà.
Se ci inganniamo e di conseguenza inganniamo gli altri, uccideremo noi stessi e gli Dei piangeranno per la nostra arroganza.
Ogni cosa andrà nella direzione che il Fato vorrà. (cit. un caro amico)
Comprendiamo che una o mille parole, seppur le più confortanti e rasserenanti possibili, non potranno darci nell’immediato quello che noi vorremmo. Ma proprio ora, non ci dobbiamo fermare. Non ci possiamo fermare. Ciascuno, nel proprio piccolo, dovrà essere ancora più responsabile di quello che è stato fin ad oggi.
Forza! Forza e coraggio !!
I nostri genitori, i nostri nonni hanno combattuto a mani nude le guerre. La fame. Eppure sono stati capaci di darci tutto e di lasciarci un futuro migliore. Ecco, se proprio non volete farlo per voi, fatelo per i vostri figli. Per i vostri nipoti. Tutti insieme proviamo a lasciare il mondo un po’ migliore di come l’abbiamo trovato (cit. Baden Powell)
FeudoDiViaAnfiteatro, Ottobre MMXX
Luciano Passariello