Il nuovo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in vigore dal 26 ottobre fino al 24 novembre non ci blinda in casa ma, di fatto, ci toglie quasi ogni motivo per uscire.
Cosa prevede nei punti salienti:
•RACCOMANDAZIONI GENERALI:
- Obbligo di mascherina all’aperto e al chiuso (anche in casa se in presenza di non conviventi) tranne per chi fa attività fisica, per i bambini di sei anni o per chi ha patologie incompatibili con l’uso della mascherina.
- Obbligo di distanza interpersonale di almeno 1 metro.
- Spostarsi dal proprio domicilio solo per motivi di lavoro, salute, comprovata necessità.
- Evitare mezzi pubblici.
- Divieto di abbandono del proprio domicilio se presenti sintomi di infezione respiratoria con temperatura corporea superiore a 37.5.
•BAR E RISTORANTI:
Possibilità per tutto il comparto della ristorazione (bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) di apertura tutti i giorni dalle ore 5.00 alle ore 18.00 con servizio ai tavoli per quattro persone come numero massimo.
L’asporto e il servizio a domicilio è consentito fino alle ore 24.00
Vietato consumare cibi e bevande nei locali e nelle vicinanze dopo le ore 18.00
•SOSPENSIONE DI ATTIVITÀ:
Sono sospese le seguenti attività:
Piscine, palestre, cinema, teatro, sale scommesse, casinó, parchi di divertimento, concorsi pubblici, feste pubbliche, feste private, sagre, fiere, congressi, convegni, cortei, gite, eventi e competizioni sportivi, a meno che non autorizzate dal CONI o altre organizzazioni riconosciute, sia per gli sport di squadra che di contatto, sia in luoghi pubblici che privati.
•SCUOLA:
Per le scuole superiori didattica a distanza per il 75%, il resto delle scuole in presenza.
Nella regione Campania vige l’ordinanza di chiusura per le scuole elementari e medie adottata dal Govenratore De Luca.
Sara Finocchi