Sì, viaggiare… Diceva una canzone. Non importa il come. Che sia in aereo, nave, treno, auto o …bottiglia.
In genere sono i messaggi S.O.S. che viaggiano via mare, che fanno sognare, che danno spazio all’immaginazione di chi lo invia e di chi lo riceve. Ma ogni regola ha la sua eccezione. L’eccezione si chiama: Beverly Smith, o meglio Gordon Scott Smith, morto all’età di cinquantasette anni in seguito a un’emorragia cerebrale. Visto che Gordon era un grande amante dell’oceano e dei viaggi, Beverly ha deciso di regalargli un’ultima avventura in mare.
Così, la vedova ha preparato una bottiglia con tanto di messaggio e con le ceneri del marito all’interno. Nel messaggio ha spiegato semplicemente la passione di Gordon per il viaggio. Ha aggiunto 2 dollari e il suo numero di telefono e chiesto di telefonarle per dirle dove fosse arrivata la bottiglia. Detto fatto: è stata trovata per la prima volta da Ross, a cinquanta miglia da Big Pine Key, luogo del varo. Ross ha chiamato Beverly, poi ha aggiunto a sua volta un messaggio e rispedito le ceneri del viaggiatore.
Domenica scorsa è stata la volta di Judi Glunz Sydney, che ha fatto la scoperta a Key Colony Beach, sempre in Florida, che ha esaudito il desiderio di Beverly chiamandola e aggiungendo a sua volta un messaggio nella bottiglia. Ecco le foto del ritrovamento di Judi, e dei biglietti che accompagnavano le ceneri.
Ora la navigazione continua: l’ultimo viaggio di Gordon, anche se non ha ancora lasciato le coste della Florida, si preannuncia decisamente lungo nel tempo.
Si’, viaggiare. Non c’e’ cosa piu’ bella.
Ai miei posteri: Vi imploro, fate lo stesso con me, ma non chiusa in una bottiglia, bensì lanciata dalla mia più grande passione: l’aereo.
MAria Flora Grossi