Il Campidoglio Municipio di Teano
L’autore di questo articolo non è certamente uno sprovveduto. Ha alle spalle anni di militanza politica ed anche la responsabilità di aver contribuito concretamente all’affermazione della lista Zarone fino alla sua caduta nel 2002. Ci ha inviato il testo di un messaggio da lui inviato a fine settembre, all’allora Sindaco di Roma Ignazio Marino contenente un esplicito invito a dimettersi prima che altri lo costringano a farlo ma con scherno.
“Parlare a nuora perché suocera intenda” poteva essere questa la chiave di lettura del messaggio e del perché pubblicarlo su questo giornale ma, l’autore non ha voluto usare facili coperture ed ha esplicitato in seguito il suo pensiero ed il suo vero destinatario: Il Sindaco di Teano.
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Esimio signor Sindaco,
quasi certamente, questo messaggio non lo leggerai perché sarà
scrupolosamente occultato ……..
Se ciò non dovesse accadere, riflettendo sul comportamento ingegnoso
dei tuoi consiglieri e carissimi amici, ho coscienza di poterti
suggerire di abbandonare senza indugio la carica, al momento, anche con
giusta causa.
“il modo ancor m’offende” queste parole compendiano le innumerevoli e
umilianti situazioni che con garbo hai retto.
Con una valutazione _fredda e distaccata_ ti renderesti conto che la
situazione, così come costruita, è irrecuperabile, pertanto è forse
ragionevole ed opportuno seguire un giusto consiglio.
Ti prego non rinviare questa decisione perché oggi è assennata, domani
verrebbe da tutti schernita.
Il tuo ignoto amico Gaetano
Dalla lettera di dimissioni del Prof. Marino, a mio avviso, emerge ancora l’ostinazione
a non voler accettare il ricamo rifinito dai suoi carissimi amici.
Sono certo che l’uomo posto al vertice di un potere si modifica anche se
la posizione è stata raggiunta democraticamente, senza violenza ma,
eletto dal popolo.
Pian piano l’uomo diventa arrogante, superbo e presuntuoso.
“PER NON DIMENTICARE” dall’Impero Romano ad oggi la Storia racconta di
decine di personaggi, giunti al potere con violenza e qualcuno anche
democraticamente, che hanno governato con autoritarismo e totalitarismo.
Teano è amministrata da oltre due anni dagli eletti della lista
“un’Opportunità per Teano” che con un discreto programma elettorale si
illudevano di risolvere tutti i problemi di Teano.
Se oggi, gli illusi dagli incantevoli annunci programmatici, che
espressero il loro suffragio, attuassero un attento consuntivo
verificherebbero che i risultati attesi non risultano raggiunti.
I primi approcci erano corretti. Buona l’azione di controllo di
gestione, dettagliata ed estesa a tutte le funzioni. Buona
l’individuazione dei risultati e delle inefficienze. ……….non
ricordo bene la conclusione……. Invito qualcuno a ricordarmela.
Credo che qualsiasi ottima idea dovrebbe essere sempre verificata in
campo. L’esercito è formato e con esso si deve combattere senza ma e
senza se.
Le frasi: questo si potrebbe fare ma….. questo era possibile se……
questo non è possibile perché….. sono superate, l’opera dei balocchi
è finita.
Non ho votato questa lista però ho il dovere di suggerire delle
metodologie serie per evitare scivoloni che danneggerebbero
inevitabilmente tutti.
Queste considerazioni umili e modeste sono rivolte a chi ha la
responsabilità di far girare bene tutti gli ingranaggi.
Chi assume un incarico deve rendersi conto innanzitutto del contesto che
lo circonda: dove operare e quali sono le risorse disponibili.
Dopo aver analizzato diligentemente l’obiettivo da raggiungere e, se
necessario simulate in precedenza le attività connesse, deve
perseguirlo con tutta l’energia, attuando unicamente eventuali azioni
correttive.
Abbiamo la sensazione, forse da imputare alla non corretta informazione,
che il giocattolo non ruota correttamente che, alcuni attribuiscono a
dissensi interni ai direttori d’orchestra, altri al famoso esercito.
Dopo due anni è opportuno fermarsi e fare uno scrupoloso esame di
coscienza.
Se da ciò emergesse che la causa è ormai da addebitare alla
stanchezza, sarebbe opportuno lasciare tutto subito e, come consigliavo
al sindaco di Roma, forse anche con giusta causa.
Rinviando la saggia decisione si arrecherebbero danni maggiori alla
città e sareste infine da tutti scherniti.
Gaetano Zanni
1 Comments
Carmine
Senti da che pulpito viene la predica!!!!!!! Visto che ha bazzicato e gestito!!! per anni l’I.D.C.S., il cognato dell’ex Sindaco Toscano e lo zio dell’assessore Flavio Toscano e lo zio del candidato a Sindaco Valerio Toscano.
Voglio solo ricordargli che la campagna elettorale è finita da un pezzo e che lui e tutti i suoi amici accettassero la sconfitta.
Voglio solo ricordagli che suo cognato ha contribuito alla situazione in cui siamo.
Voglio solo ricordargli che suo nipote nel periodo oin cui è stato assessore ha costruito una casa “le cosiddette produttive” nulla di più falso ed è stato così scaltro da effttuare una variazione di destinazione d’uso in tempi molto sospetti.
E’ ora di smetterla di inviare “consigli” vengono accettate solo da persone SERIE e non compromesse dalla vecchia politica, di ladri, corrotti, mangiapane a tradimento sulle spalle della popolazione………
Sarebbe meglio per lui che espatriasse se non gli piace la giunta attuale.