E’ già partito il campionato di prima divisione, Girone A. Lo Zupo Teano non poteva iniziare in modo migliore, con una vittoria suonante contro l’Arzanese per tre reti a zero (due di Pitocchi ed una di Gheredatino. Ma prima ancora aveva battuto il S.Nicola la Strada per tre a uno, per la prima partita di qualificazione per la Coppa Italia.
Chi ben comincia è alla metà dell’opera e così sia, anche perché quest’anno a dispetto delle ridotte risorse economiche che hanno colpito anche il settore calcio dilettanti, c’è una dirigenza che, orfana di due giganti che hanno dedicato tantissimo per la sopravvivenza di questa gloriosa associazione, Guglielmo Esposito e Silvio Melese, si è arricchita di nuove e motivate risorse e allora passiamola in rassegna questa dirigenza:
Pasquale Bove, Presidente onorario- Antonio Vastano, Presidente e allenatore- Marco Melese, vice presidente, Agostino Supino, Cosimo Mottola, Clemente, Enzo De Angelis, Carmine Landolfi e Gianni Scoglio. Tutti faranno di tutto, non ci sono gerarchie, solo la parte tecnica è stata affidata interamente a Vastano che diventa così il primo Presidente allenatore dell’era moderna.
C’è dunque aria nuova dalle parti dello stadio Garibaldi ma, la novità più attesa ci si augura siano gli spettatori che attesi numerosi per incitare i giovani con la casacca rossoverde. Saranno prevalentemente giovani sidicini, cresciuti nei vivai cittadini e sapranno interpretare nel giusto modo lo spirito che ha sempre caratterizzato l’impegno e l’orgoglio che sono impregnati nella storia di questa società calcistica.
Molte saranno le iniziative che i dirigenti stanno programmando per fare avvicinare sempre di più la gente alla sua squadra perché, sarà anche banale scrivere questo ma, non c’è preparazione, non c’è classe naturale che possano vincere da sole le singole battaglie, se non sono accompagnate dall’incitamento del proprio pubblico.
E allora non ci resta che andare tutti sulla collina di S.Antonio, c’è uno stadio intitolato all’eroe dei due mondi, Giuseppe Garibaldi, ci sono i nostri giovani che sfideranno in qualche caso anche squadre meglio attrezzate ma non facciamogli mancare il nostro incitamento, a cominciare da ora:
FORZA ZUPO! FORZA TEANO!
Marco Guttoriello