Io nunn’a ggiù capit na cosa!
Secondo gli accordi sindacali raggiunti dalla contrattazione collettiva per i pubblici dipendenti, in questo caso ci riferiamo ai dipendenti comunali, al fine di incentivare la produttività individuale e collettiva e di premiare quei lavoratori che si assumono responsabilità funzionali superiori alle specifiche declaratorie contrattuali, è stabilito che per ogni anno venga fissato un budget da assegnare, per il 50% a tutti i dipendenti e per l’altro 50% a quei dipendenti che abbiano svolto funzioni o incarichi oltre quelli previsti dal loro inquadramento.
Abbiamo raccolto gli importi erogati per l’anno 2014 e la situazione risulta essere la seguente:
Area Affari Generali, Legale e URP, Finanza e contabilità € 39.943,06
Ufficio Tecnico € 12.946,35
Polizia Municipale € 7.269,50
Politiche sociali € 6.364,59
Totale € 66.523,50
Il presupposto principale per la erogazione di queste somme è che venga certificato dai responsabili dei vari uffici o aree funzionali, che tutti gli obiettivi prefissati dall’amministrazione per l’anno di riferimento siano stati raggiunti. Dunque, ergo, se ne desume che, per l’anno 2014 la struttura comunale ha fatto compiutamente il proprio dovere e meritatamente si è intascato i soldini messi a budget.
E qua è che la capa mi scoppia.
Sono ormai tre anni che la nuova amministrazione, guidata dal sindaco Nicola Di Benedetto afferma che gran parte degli obiettivi programmatici posti dalla lista “Un’opportunità per Teano” non vengono realizzati per un incomprensibile, ingiustificabile atteggiamento passivo che gran parte del personale dipendente del Comune manifesta nello svolgimento dei compiti loro assegnati. Addirittura ricordiamo che il Sindaco, allorquando prese in visione le prime determine di questo importante capitolo di bilancio, affermò che avrebbe valutato attentamente sia il contenuto e sia la legittimità della proposta di erogazione. Era proprio il 2014, e questo ci sembrò un segnale assolutamente responsabile.
Con la delibera n. 382 dell’8/6/2016 tutti i dipendenti hanno avuto la loro parte di produttività relativamente all’anno 2014, e dunque significa che tutti hanno fatto il loro dovere e che i risultati prefissati dall’Ente sono stati raggiunti.
E allora? Delle due l’una. O gli obiettivi prefissati dalla delegazione trattante sono minimi ed insignificanti e non idonei per realizzare gli obiettivi dell’amministrazione o le dichiarazioni dei capi ufficio non sarebbero rispondenti al vero oppure, il Sindaco si lamenta ingiustificatamente.
E qui a capa mia continua a farmi male. Non ci sembra un dubbio di poco conto. Com’è possibile che il Primo Cittadino nel pieno dello svolgimento delle sue funzioni istituzionali faccia affermazioni tanto precise e ripetute indirizzate proprio alla mancata collaborazione della maggior parte dei dipendenti con la parte politica e poi questi stessi lavoratori percepiscano un compenso aggiuntivo per avere svolto pienamente il loro dovere e raggiunto gli obiettivi prefissati?
E’ bene sottolineare che il Sindaco non ha alcun potere di interferire nelle valutazioni dei responsabili di area per quanto riguarda le valutazioni ai fini dell’assegnazione del premio e ne le vogliamo fare noi anche se abbiamo dato uno sguardo alle singole posizioni e anche qui la testa non ci funziona tanto bene.
Se non cambiano le regole purtroppo il rischio è che nei prossimi anni continueremo ad assistere ad uno spettacolo che non ci piace proprio, da una parte il sindaco che si lamenta perché i dipendenti non collaborano e dall’altra i dipendenti che passano alla cassa per ritirare il premio per aver collaborato più di quanto avrebbero dovuto.
A capa mia né bbona!
Antonio Guttoriello
1 Comments
Vittorio Guarriello
Misteri sidicini!!!!!