Lettera aperta alla CITTÀ di TEANO – Gennaio 2022
Alla c.se att.ne dei vecchi e dei nuovi candidati alle prossime elezioni amministrative
Carissime Signore e Carissimi Signori,
a Voi che, dopo oltre trent’anni di ininterrotta grossolana e pessima amministrazione della città di Teano e dopo le dimissioni del sindaco D’Andrea, pensate di candidarvi o ricandidarvi alle prossime elezioni amministrative e di riuscire a concepire un progetto di CITTÀ NUOVA, capace di risolvere la situazione di degrado urbanistico, economico e sociale nella quale siamo stati forzosamente obbligati a vivere, diciamo che: è giunto il momento di superare prima gli esami!
Dovete dimostrare pubblicamente le vostre doti intellettuali e professionali, prima di chiedere il voto degli elettori.
Se la città di Caserta è agli ultimi posti nella graduatoria nazionale del Sole 24ore per il 2021, la città di Teano oggi è all’ultimo posto dei comuni della provincia di Caserta!
Ora, per favore, non abbiate la solita reazione di chi si sente offeso, incompreso, mortificato e non vi scandalizzate con il sentimento dell’onore o dell’orgoglio campanilistico, che tanto è stato inflazionato e vituperato negli ultimi decenni. Siate onesti con voi stessi!!!
La cruda realtà è questa! E chiunque vuole cambiarla non deve nasconderla sotto il tappeto ma DEVE FARE I CONTI con tutti i cittadini e anche con coloro che in tutti questi anni disastrosi, senza sussidi difese e contributi, ogni giorno si adoperano con enormi sacrifici per la ripresa economica della città di Teano, ripresa che deve essere ri-fondata su un progetto serio di rilancio turistico, culturale e sociale!
SÌ, dovete fare i conti con “TUTTI I CITTADINI DI TEANO” che nel passato si sono sempre fidati di voi e che purtroppo hanno sempre registrato la totale incompetenza degli amministratori di turno, questi “avventori della politica”, giovani e vecchi, uomini e donne, senza alcuna distinzione possibile, che sono stati i veri e gli unici responsabili della distruzione della nostra città:
La città di Teano che ha occupato da sempre nel passato un posto molto importante in tutto l’Alto Casertano, per la presenza di uno straordinario patrimonio archeologico e architettonico e per la qualità e la competitività delle numerosissime attività commerciali e artigianali.
Tale posizione di grande rilievo naturalistico e artistico, conosciuta in tutt’Italia e non soltanto per il famoso quanto fantastico incontro del re Vittorio Emanuele con Garibaldi ma per l’impegno ed il sacrificio dei suoi storici operatori economici, si è lentamente indebolita fino a determinare un continuo ed inarrestabile impoverimento del patrimonio edilizio e artistico e culturale.
A questi “avventori della politica” che hanno gestito male e spocchiosamente la macchina amministrativa della città di Teano, con un quoziente intellettuale e culturale pari a zero, deve essere inoltre addebitata anche e senza giustificazione alcuna la SVALUTAZIONE delle proprietà immobiliari e imprenditoriali dei cittadini, peraltro conseguite con enormi sacrifici economici e morali, e che oggi hanno perduto il 70% del proprio valore di mercato originario.
Le responsabilità di questo processo inesorabile di decadimento morale, culturale, economico e commerciale vanno ricercate solo nella evidente incapacità degli amministratori locali di progettare e pianificare una ri-vitalizzazione del centro storico di Teano e delle bellissime frazioni che lo circondano attraverso una politica indirizzata alla valorizzazione e al sostegno del recupero della struttura urbana della città, anche con provvedimenti precisi o progetti condivisi di incentivi e sgravi fiscali: UN PIANO DI OPERE.
Un recupero parallelo sia della edilizia residenziale storica per evitare lo spopolamento del centro, sia dei monumenti straordinari della città, nel rispetto degli strumenti urbanistici vigenti che sono stati e sono ancora oggi purtroppo puntualmente ignorati, derisi e disattesi nella maggior parte dei casi; un recupero determinante e finalizzato alla riqualificazione degli elementi fondamentali che costituiscono le caratteristiche di una nuova Teano, candidata a diventare a pieno titolo un importante attrattore turistico nazionale, più ampio e diversificato.
Abbiamo assistito impotenti a questo ineluttabile e fatale impoverimento della città.
Viviamo ormai abbandonati a noi stessi nella ricerca solo individuale di una soluzione, di un’idea geniale che possa modificare la cruda realtà economica che ci circonda.
Dobbiamo decidere uniti di poter contare finalmente su rappresentanti capaci indicati dalle varie categorie imprenditoriali e professionali, seri e motivati, persone vere che abbiano innanzitutto una formazione umanistica che gli consenta di diventare i veri ed indispensabili interpreti dei nostri problemi, delle nostre aspettative comuni e della complessa valorizzazione del territorio comunale.
Sarebbe opportuno unire le forze umane, culturali imprenditoriali e professionali per stimolare nelle sedi competenti un dibattito pubblico sui temi generali della riqualificazione della città e del territorio e esigere uniti dalla prossima amministrazione comunale un impegno serio concreto e trasmissibile.
Per avviare subito un progetto di ripresa economica e culturale della città e del suo territorio: UN PROGETTO DI CITTÀ.
Voi, che pensate di poter occupare ancora una volta i posti decisionali della macchina amministrativa, sappiate che questa volta DOVRETE fare i conti con “TUTTI I CITTADINI DI TEANO”, gli stessi che nel passato si sono sempre fidati e che purtroppo hanno sempre registrato la colpevole superficialità degli amministratori di turno.
Speriamo che non vi sia più consentito di fare promesse di facciata, illusorie quanto inadeguate e, come al solito, non corrispondenti alle priorità della città e ai bisogni dei cittadini.
Auspichiamo una verifica pubblica costante delle vostre idee e delle vostre competenze.
Dovrete fissare pubblicamente date e scadenze delle azioni che devono essere intraprese.
Dovrete avere l’onestà intellettuale di DIMETTERVI NEI CASI DI FALLIMENTO, senza appello, vale a dire ogni qualvolta che non sarete riusciti a conseguire i risultati prefissati.
Sarete finalmente giudicati dai cittadini con il fiato sul collo e solo la loro approvazione rappresenterà una conferma delle vostre cariche pubbliche.
Le nostre richieste diventeranno LA VOSTRA OSSESSIONE GIORNALIERA.
Solo in questo modo potremo liberarci finalmente dei millantatori del passato!
Un cittadino di Teano.
Filippo Valente