a proposito del ritiro della cittadinanza onoraria sidicina alla Sig.ra Anita Garibaldi; io credo che una riflessione un pò meno storica ma sicuramente più affidabile vada fatta. Poichè nessuno, ad oggi, è riuscito a dimostrare , concretamente , dove questo benedetto o maledetto incontro sia avvenuto, si può ricorrere ai poteri soprannaturali. Perchè non chiedere a qualche veggente di razza di allestire nei due lochi controversi altrettante sedute spiritiche?. La credenza vuole che in quel posto i defunti si appalesino. Se quel posto è Taverna Catena si appaleseranno là e ci diranno dove, dato che il quando sembra assodato. Viceversa se colà niente accade sarà la volta della seduta di Teano a fare definitiva chiarezza. A meno che, ipotesi possibile, i due protagonisti, Vittorio e Peppe, non si siano fatti influenzare da potentati locali ed abbiano tramandato ai posteri ciascuno la propria verità; in questo caso non si appaleseranno affatto. Saremo così certi che trattavasi di due personaggi incontratisi sia a Teano che a Taverna Catena e che di volta in volta parteggiano per l’uno e per l’altro loco, pazienza.
Se Anita ci racconta la sua, ci sarà pure qualche discendente piemontese al seguito di Vittorio, che lontano dagli inebrianti calici, abbia tramandato notizie certe suoi luoghi artefici di cotanta storia? L’estrema ratio è affidarsi quindi al soprannaturale che potrebbe svelarci qualche sorpresa inaspettata.
Se ritiene la proposta praticabile può anche renderla pubblica e verificare se qualche veggente si autocandida ad organizzare gli eventi. Se la ritiene risibile, faccia ridere anche i nostri concittadini.
L’Equilibrista
Al nostro simpatico interlocutore Equilibrista rispondiamo che, non solo pubblichiamo la sua proposta, ma siamo anche curiosi di conoscere l’effetto che fa. Di questi tempi , per sapere cosa è stato del nostro passato, ma soprattutto cosa ne sarà del nostro futuro, l’unica cosa che forse ci può fornire uno spiraglio di chiarezza, è quella appunto di affidrsi ai veggenti.