Guinness dei primati per … essere l’uomo più sporco del mondo. Non lo stiamo denigrando, raccontiamo solo della sua scelta consapevole di non lavarsi.
Già, consapevolezza, poichè, a differenza di altri (ad esempio un uomo indiano che non si è lavato per oltre 35 anni perché questo avrebbe dovuto fargli avere un figlio maschio) Dolezal ha, un bel giorno, bruciato tutto quello che possedeva (compreso il letto e le coperte), per creare la cenere su cui si corica e con cui si copre prima di dormire. “Avevo tutto, giacca, stivali, materasso e anche una coperta. Ma ho bruciato tutto per fare andare il fuoco. […] Per lo più brucio legno dai cespugli che crescono attorno, ma deve essere secco per bruciare. Quando non ce n’è abbastanza prendo un ascia e ritaglio un pezzo dalle persiane attorno. Brucio anche la gomma, non c’è problema”.
Ora Dolezal vive in una fattoria abbandonata a Novy Bydzov, in Repubblica Ceca, circondato dalle ceneri di quelli che una volta erano i suoi averi. “Un anno fa ho semplicemente lasciato il mio lavoro. Da allora sono stato qui con il fuoco”, racconta.
Le persone che lo conoscono cercano di aiutarlo, portandogli del cibo e delle cose da bruciare, anche se il suo amore per il fuoco secondo molti è frutto di un qualche disordine psicologico.
De gustibus …
Maria Flora Grossi