L’intervento di rifacimento del Largo Croci a Teano, come avemmo modo per primi nel darne informazione ai nostri cittadini, è al nastro di partenza. L’assessore Toscano assicura che lunedì 28, cominceranno i lavori per l’allestimento del cantiere e la costruzione delle transenne che dovranno creare gli accessi ai punti critici della piazza che sono poi il mulino De Masi, il Banco di Napoli ed il quartiere residenziale Il Poggio dei Pini.
Ci saranno inevitabilmente gravi disagi alla già precaria situazione del traffico in un punto di per sé nevralgico della viabilità cittadina ma questo è da mettere nel conto quando si interviene soprattutto nelle piazze. Si tratterà di rifare tutta la pavimentazione della piazza con materiali particolari, creare una delimitata area parcheggio e la sistemazione di qualche panchina e punti verdi.
Quando circolò la prima volta la notizia della riqualificazione di Largo Croci, la maggioranza dei cittadini più che interessarsi alla qualità degli interventi da farsi, si chiese che fine avrebbe fatto il monumento, anche se nell’articolo avevamo detto con chiarezza che il progetto ne prevedeva chiaramente l’abolizione. Partirono le petizioni, gli scontri a mezzo stampa, i movimenti su Facebook e tutti, per la verità puntavano a lasciare nella piazza la testimonianza del grande evento, opera del compianto maestro Feroce, magari sottoposto ad una già prevista azione di rifinitura.
Sembra che la volontà dei cittadini, più quella raccolta per le strade che quella uscita dal risultato del referendum, abbia convinto gli amministratori comunali a rivedere la decisione di eliminare il monumento dalla piazza, ma con una variante non secondaria. Il Monumento di Feroce sarà spostato in altro sito, non ancora individuato, sembra che ci siano almeno tre alternative ed al suo posto sarà montato il monumento dell’incontro che il Comune di Fiesole ha deciso di donare alla nostra città. Intese in tal senso sono già state raggiunte tra i due Sindaci. Resta da definire solo se la sostituzione del monumento dovrà avvenire quest’anno, in occasione del 150° dell’Incontro o il prossimo anno per i 150 anni dell’Unità d’Italia.
Questa notizia creerà, come si può immaginare, i soliti partiti dei pro e dei contro. Chi dirà che non è giusto rimuovere il monumento realizzato con precarietà dal defunto maestro Feroce, chi dirà che lo stesso monumento andrebbe rifinito così come avrebbe voluto l’autore, chi invece chiede che venga completamente rimosso il monumento per creare altri posti macchina e chi invece ritiene giusto ospitare un monumento bronzeo, di buona fattura, omaggio di Fiesole, che darebbe più lustro alla piazza. Ma ci sarà anche il partito di quelli che diranno che tutto sommato il Comune potrebbe risparmiarli tutti quei soldi e fare interventi di manutenzione più urgenti.
Intanto lunedì cominciano i lavori e le conseguenti discussioni.
A.G.