Assolutamente non ci sta il Presidente Antonio De Simone a vedere mortificata l’immagine della sua associazione per quanto le viene contestato nella delibera di Giunta Comunale n.128 con la quale , su proposta del Responsabile Ripartizione Affari Generali avvocato Fernando Zanni, viene revocata una precedente delibera con la quale si autorizzava la società Myndup Events e la Proloco Teanum Sidicinum ad effettuare una dieci giorni di rappresentazioni concentrate sull’evento matrimonio, da svolgersi sulla collina di S.Antonio dal 27 al 6 giugno.
Uno dei motivi addotti dalla Giunta Comunale, per revocare l’autorizzazione, sarebbe stato quello di avere avviata l’organizzazione dell’evento senza coinvolgere l’amministrazione comunale, come previsto nella prima delibera.Il Presidente della Proloco Teanum sidicinum Antonio De Simone, attraverso una dichiarazione rilasciata in queste ultime ore, ha precisato quanto segue:” Respingo assolutamente il contenuto della delibera di Giunta. L’Amministrazione comunale è stata coinvolta già dalle prime fasi nella organizzazione dell’evento, tant’è che in data 15 aprile il Sindaco Raffaele Picierno ha inviato una lettera al Comando dei bersaglieri di Caserta, per invitare la Fanfara a partecipare il 27 maggio all’apertura della Manifestazione sopra la collina di S.Antonio. In data 22 aprile il Comando dei Bersaglieri risponde che per quella data la fanfara era già impegnata in altra manifestazione.
Intanto sembra che le minacce del consigliere Antonio Feola rivolte agli assessori Rosaria Pentella e Francesco Palmiero, abbiano raggiunto il risultato sperato. I tre si dovrebbero incontrare questa stessa sera e tentare di trovare una via di uscita a questa imbarazzantissima situazione.
Gerardo Picozzi