Hanno atteso circa sei mesi. Hanno promosso petizioni, suppliche, sollecitazioni politiche, per rendere più accettabile l’arredo urbano sistemato ai piedi del monumento in Piazza Unità d’Italia, già Largo Croci. Hanno chiesto di togliere le tre piante di magnolia, impropriamente messe a dimora in quei grandi contenitori e sostituirle con altrettante piante di ulivo, più compatibili con l’ambiente, di riempire di terra i tre contenitori per sistemarvi delle piantine di fiori ed infine, rimuovere la stele con la scritta “Teano, 150 Unità d’Italia” sostituirla con una scritta culturalmente più accettabile e comprensibile e magari sistemarla in altro luogo più idoneo.
In occasione di uno degli ultimi consigli comunali ci fu il grande annuncio dell’assessore ai lavori pubblici Toscano che assicurò l’inizio dei lavori per sistemare la piazza così come gli esponenti della minoranza e i frequentatori della piazza avevano chiesto.
Dopo qualche giorno furono rimosse le piante, rimossa la stele e riempiti i tre contenitori di terra.
Da allora sono scomparsi tutti e la piazza è ritornata più squallida di prima.
Gli amministratori però, non hanno fatto i conti con la fantasia e l’iniziativa di quanti quella piazza la vivono davvero. Un gruppo di valorosi, hanno deciso di utilizzare almeno una di quelle tre vasche piene di terra, per sperimentare una nuova qualità di ravanello, il tipo con la capocchia rossa. Hanno messo a dimora nella vasca numero uno, un certo quantitativo di semi di ravanello che viene puntualmente annaffiato ogni sera (vedi foto) ed oggi sono visibili le piantine del saporito bulbo che cresce rigoglioso, alimentato anche dai rifiuti organici dei cani dei fratelli Pilotti.
Visto il successo dell’esperimento con i ravanelli, sempre i valorosi, hanno pensato di mettere a dimora nella vasca numero due alcune piantine di pomodorini siciliani del tipo Pachino, mentre nella terza vasca, si pensa di coltivare qualche esemplare di cetriolo, di zucchine ,di melanzane formato lungo e qualche piede di sedano,utile per un pinzimonio serale nella calda estate, prima di andare a desinare presso le proprie abitazioni.
Naturalmente sono invitati tutti gli amministratori e quanti vorranno favorire!
I valorosi