Il vento forte ma anche le ottime prestazioni che la squadra caivanese riesce a produrre sul proprio campo, non ha dato scampo ai ragazzi di mister Tabacchino. Un risultato secco e che non si presta a recriminazioni da parte dei sidicini che solo nella ripresa di gioco hanno cercato in qualche modo di rimettere in discussione il risultato.
Dicevamo del vento ed infatti il vento è stato il maggiore protagonista di questa partita, non esaltante soprattutto per la difficoltà di controllo palla e comunque c’è da registrare che i padroni di casa sono stati abili a sfruttare le poche occasioni che si sono presentate. La prima, quella che ha poi dato il vantaggio all’ 11’, è stata procurata da uno slalom del giovane Celiento che viene steso ai limiti dell’area con conseguente calcio di punizione. E’ lo stesso Celiento a calciare direttamente in rete a sorprendere il numero uno teanese Camuso, sul proprio palo. Veemente reazione dei rossoverdi che prima con Lisenni e poi con Mona si fanno pericolosi sotto la porta avversaria che si salva grazie alla bravura dell’esperto Esposito.
Al 36’ i padroni di casa raddoppiano con Nettore che insacca dopo un preciso passaggio del compagno Spinosa. Nel secondo tempo i ragazzi di Tabacchino accennano ad una specie di reazione ma si fanno pericolosi solo con qualche tentativo di tiro da lontano che non preoccupa il portiere di casa.
L’arbitro dell’incontro, Romano di Avellino non ha lasciato una buona impressione riportando un misero 5 nella pagella di rendimento.
La classifica dello Zupo resta ferma a 7 punti e la situazione non è certamente tranquillizzante perché si è a soli quattro punti dall’ultima in classifica. Non è questo il posto che meritano i ragazzi dello Zupo, possono fare di più e dovranno cominciare presto a recuperare una classifica che altrimenti si potrebbe compromettere nelle prossime giornate. L’occasione per un presto riscatto si presenta già domenica 23 ottobre quando si dovrà affrontare sul terreno di casa la Puteolana che ha un solo punto in più dei sidicini.
Marco Guttoriello