Una folla impressionante, una organizzazione che ha rispettato tutte le premesse. L’unico nemico, il vento.
E qualcuno potrebbe dire anche, meno male che c’era il vento che avrà scoraggiato tante persone a recarsi a Teano, altrimenti ci sarebbe stato il problema del sovraffollamento. Ma il cioccolato si sa riscalda le membra ed anche il cuore e così è stato per molti che si sono messi pazientemente in fila per gustare la cioccolata liquida al latte o fondente nel bicchierino, distribuita sapientemente dalla troupe del mitico Pippotto.
Ma il clou ci hanno detto è stato il taglio della torta Italia, messa in bella mostra nella centrale piazza Municipio, con i suo quattro metri di lunghezza. Dolce e bella Italia, fatta a pezzi anzi a fette e chi è arrivato tardi si è sentito dire che “se la sono mangiata già tutta l’Italia”
Si camminava a fatica nel centro della città, in prevalenza forestieri richiamati dall’ormai storico appuntamento con la cioccolata teanese ma anche per la sinergia sapientemente ricercata con l’Associazione Nazionale delle Proloco che hanno dirottato nella nostra città visitatori che avevano già sostato per la sagra della castagna a Roccamonfina per poi trasferirsi a Teano, visitare i nostri monumenti, le chiese, l’Annunziata riempita di oggetti di vario genere che hanno rappresentato in vario modo la vita e la storia di questi nostri ultimi 150 anni e principalmente il Museo Archeologico che ha avuto anch’egli il suo momento di gloria.
Tanti forestieri si diceva che hanno mostrato anche di gradire la colonna sonora della serata affidata alle simpatiche esibizioni dei giovani della MBB MO’ BETTER jazz band ,che si muoveva agile e ritmatica tra la folla festante, senza però dimenticare la riuscitissima performance della sera precedenza con la esibizione sempre molto apprezzata del gruppio locale “I banditi di Montelucno”
Ai più piccoli, dopo aver fatto il pieno del prodotto a loro più gradito, il cioccolato, con le piadine, le crep alla Nutella , il mandorlato, i cioccolatini, e tanti gustosi prodotti ispirati al cioccolato, è stato fatto dono di graziose figure create dai manipolatori di palloncini.
Una rassegna quella di Cioccolateano che va ascritta a totale merito dell’organizzazione della Proloco Teanum sidicinum e di quanti vi hanno collaborato in diverso modo. Una ennesima dimostrazione che per trovare la Teano vera, quella che sa fare, quella che sa veramente difendere anzi affermare la qualità della propria immagine, non bisogna andare nel palazzo ma tra la gente comune, per la strada.