Nella notte una nuvola di fumo e fiamme si è elevato tra la serranda di ferro e la porta in legno del negozio di parrucchiera nel Corso Vittorio Emanuele, all’altezza del vicolo degli artisti.
L’odore acre del fumo ha allertato i vicini che hanno subito dato l’allarme e con l’aiuto di qualche pompiere improvvisato si è riusciti a spegnere l’incendio.
Dalle prime rilevazioni effettuate dai carabinieri della locale stazione di Teano, sembra che sia stato collocato tra la serranda e la porta in legno del locale uno straccio imbevuto di benzina a cui è stato dato fuoco. Un chiaro atto di puro vandalismo, di quelli che negli ultimi periodi si registrano in diversi posti della nostra città o qualcos’altro?
Ragazzi annoiati che intendono movimentare le notti insonni o avvertimenti di tipo camorristico? Un dispetto personale o qualcosa di diverso? Al momento niente è certo se non che in pieno centro assistiamo a fatti come questi che si verificano a pochi giorni di distanza dall’asportazione delle catene in piazza Giovanni XXIII o dal tentativo di furto ai danni dell’abitazione della famiglia Zarone in Piazza Duomo e per finire all’allarme scattato all’Ufficio Postale Centrale.
Una maggiore vigilanza notturna come pure il tanto propagandato progetto sicurezza annunciato dal Comandante dei Vigili Urbani con la installazione di telecamere in alcuni punti strategici della città, probabilmente scoraggerebbe simili episodi.