È il nostro mestiere di osservatori e commentatori che ci permette, con somma umiltà, di suggerire anche degli spunti al fine di indirizzare al meglio l’azione Amministrativa della nostra Città. Non sentenze, né depositari della verità, semplici spunti di riflessione per quanti si appassionano alla Politica locale. D’altronde è innegabile come la guerra in Ucraina prende spunto da vecchie “ideologie” politiche e/o “scuole di pensiero”… e queste sono le conseguenze….. (“Penso a Kiev, e un istante dopo provo vergogna per essere stato comunista…..”, Fulvio Abbate). Dietro ogni potenziale Candidato, quindi, c’è una storia umana e politica, anche di appartenenza e, quindi, una scuola di pensiero che ne indirizza, condiziona o caratterizza questa o quella scelta programmatico-amministrativa. È, insomma, un’equazione, una uguaglianza matematica facile facile. Al di là di pseudo “liste civiche” che possono ben mimetizzare questa o quella condizionante ideologia. Facciamo qualche esempio più attinente alla vita Politica di Teano. Nel nostro ultimo del 02 marzo, ad esempio, evidenziammo tutto l’entusiasmo espresso dal Dr. Fernando Zanni in un suo “decalogo programmatico” che si sintetizzava nella Sua “Teano Eco-Polis”. Un concentrato di azioni amministrative tutte protese ad una ipotetica Eco sostenibilità. Indubbiamente tale apprezzabile “idealismo”, come dicevamo prima, nasce da una Sua originaria e ferrata “scuola di pensiero ecologista” che politicamente, si colloca(va) preminentemente a sinistra dello schieramento politico nazionale.
E, già in quell’articolo, alla luce della crisi dei rifornimenti di gas, evidenziammo le affermazioni di Mario Draghi il quale ipotizzava la riapertura delle Centrali a carbone (di necessità virtù) mandando a gambe all’aria ogni principio Ecologista del Dr. Zanni. Oggi, visto che più voci (illazioni?) ci fanno sapere delle “frequentazioni” di Fernando Zanni presso Piazza del Monumento ai Caduti, in vista di una Sua possibile Candidatura a Sindaco, con la Vice Presidente del Parlamento Europeo, Pina Picierno, anch’Ella della stessa area politica dell’Ecologista Teanese, proviamo a vedere se e quanto le Scuole di pensiero politico possono favorire o danneggiare la Città con la scelta di questo o quel rappresentante politico. Leggiamo, da un’intervista fatta dal Quotidiano Affari.it del 04 marzo, a firma di Daniel Moretti, che l’On.le Picierno dichiara che, in quanto all’Europa “…occorre strutturare anche la creazione di una politica estera ed energetica comune”. Ora, noi umili osservatori e commentatori, rispetto alla dichiarata “politica energetica comune”, ci chiediamo: cosa intendeva dire l’On.le Picierno? Ricordiamo l’affinità “ideologica” con Zanni. Dobbiamo escludere totalmente l’energia nucleare dal Vecchio Continente? Ovvero, smantellare i 14 reattori nucleari dei 14 Paesi Europei (su 27) che ne hanno almeno uno (Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Finlandia, Francia, Germania, Ungheria, Paesi Bassi, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Regno Unito), oltre agli altri 8 della Svizzera? In questo caso, vista la portanza politico ed economica di questi Paesi chi dirà loro di optare, ad esempio, per l’eolico o per i pannelli solari? E dove si metterebbero i rifiuti nucleari? Forse nell’ex Isolmer di Teano? Pura demagogia e pura utopia!!! O no Dr. Zanni?
E, se questa strada non sarebbe perseguibile (ne siamo assolutamente certi), cos’altro ipotizzava l’On.le Picierno? Le altre uniche alternative per l’Italia: o le Centrali a carbone (Mario Draghi) o la realizzazione delle Centrali Nucleari anche per il nostro Paese (politica energetica comune). O no Dr. Zanni? Le nostre, altro non sono che banali scolastiche equazioni. Prive di elucubrazioni mentali, ideologiche o demagogiche. Questo solo uno dei mille esempi che potremmo fare per la scelta di questo o quel Candidato a Sindaco per la Città di Teano. Dietro ogni potenziale Candidato, quindi, c’è una storia umana e politica, anche di appartenenza e, quindi, una scuola di pensiero che ne indirizza, condiziona o caratterizza questa o quella scelta programmatico-amministrativa. Un po’ come quell’ex Sindaco (Dino D’Andrea, stessa scuola di pensiero) il quale vaticinava di “aree di compostaggio nel pollaio della nonna” o “dell’area di pannelli solari più grande della Provincia di Caserta nell’ex Precisa”. Ricordate , vero? O si è già tutto dimenticato? Se un Cittadino, nella sua vita, ha sempre bevuto vino, difficilmente, all’improvviso berrà solo aranciata. O no?
Pasquale Di Benedetto