A Napoli, sappiamo benissimo cosa significa il termine “pezzotto”: una parola che non ha equivalenti nella lingua italiana. Parole come “falso”, “contraffatto”, “fasullo”, per quanto possano essere considerati sinonimi, non rendono al meglio l’idea. Siamo stati educati, fin da piccoli, a rispettare l’autorità costituita, a rispettare il medico, l’ingegnere, l’avvocato in quanto professionisti colti della loro materia. Al punto tale che, questo rispetto esasperato, ahinoi spesso ci ha portati ad idealizzare oltremodo qualcuno poi rivelatosi un “pezzotto”. Ovvero quei personaggi tanto tronfi di sé e tanto pieni di “chiacchiere e distintivo”. Tutto ciò è ammissibile, però, nella propria vita privata o nella ristretta cerchia di amici al bar. Se, invece, ci si candida a governare e rappresentare circa 13.000 Cittadini, le cose cambiano, eccome se cambiano! Andiamo a vedere cosa sta succedendo, ad esempio, con la Convocazione del Consiglio Comunale prevista per il giorno 06 0ttobre alle ore 18,00. La Convocazione è formalizzata con Atto Prot. 10953 del 30.09.2022. Ebbene, noi che siamo incompetenti e non siamo Amministratori, al punto n. 1, leggiamo di “interrogazioni ed interpellanza per…..”Lavori riempimento Casi e Casamostra””. Signore mio Dio, con cosa vorrebbero “riempire” le Frazioni di Casi e Casamostra? Mica vorranno utilizzarle a mo’ di discarica come quella di “Malagrotta”? Il dubbio interpretativo è lecito se ci consentite.
Ora al di la di movimenti terra e/o discariche da riempire, ciò che non abbiamo trovato nell’elenco dell’Ordine del giorno dell’imminente Consiglio Comunale è la presentazione al Consiglio Comunale tutto dei nominativi degli Assessori e delle varie Deleghe assegnate. Queste ultime, infatti, sono state assegnate con Decreto del Sindaco n. 14 del 29.09.2022, quindi antecedente a Consiglio Comunale di cui trattiamo. Eppure, noi non direttamente interessati al Governo della Città, leggiamo dal “Manuale per i Sindaci Elezioni Amministrative 2022”, (Schemi di Atti, Delibere, Indirizzi per i primi Adempimenti), in quanto alla “Comunicazione dei nominativi dei componenti la Giunta (art. 46, Tuel)” che “Il Sindaco comunica al consiglio la composizione della Giunta Comunale e, nei termini fissati dallo Statuto, sentita la Giunta, presenta le linee programmatiche relative alle azioni ed ai progetti da realizzare nel corso del mandato. Si rileva che non è prevista espressamente l’adozione di una deliberazione in merito, ma solo la redazione del verbale con le comunicazioni e gli interventi”. Tanto non basta se all’ Articolo 25 del vigente Statuto Comune di Teano leggiamo ancora che “Il vice sindaco e gli altri componenti della giunta sono nominati dal sindaco e presentati al consiglio comunale nella prima seduta successiva alle elezioni”. Dimenticanze? Ingenuità? Ignoranza delle disposizioni? O cos’altro? Semplice negligenza, altezzosità, e disprezzo delle formalità, intese come forma delle Istituzioni che si rappresentano? Infatti, a leggere il corpo del Decreto di nomina n.14 degli Assessori e dei Delegati, troviamo chiaramente esplicitato che: “Del presente decreto sarà data comunicazione al Consiglio comunale nella prima seduta”. Come dobbiamo definire questa “promessa”? Una bugia? Un falso?
Infatti, l’Ordine del Giorno del primo Consiglio Comunale utile (06 ottobre 2022), non contiene alcun accenno o riferimento a Comunicazioni inerenti la nomina di Assessori o investitura di Deleghe che dir si voglia. Noi personalmente, perciò, ci ravvediamo tutti gli estremi per inficiare il Consiglio Comunale. Se così non fosse, non avrebbero senso né l’Art. 46 del Testo Unico Enti Locali, né l’Art. 25 dello Statuto Comunale di Teano, né tantomeno quanto dichiarato e promesso dal Sindaco stesso nella Disposizione di cui al Decreto del Sindaco n. 14. O no? A questo punto delle tre, l’una. O le Disposizioni normative fin qui citate sono da ritenersi “pezzotte”, e ciò non sembra plausibile, o sono da ritenersi “pezzotti”, sia l’Ordine del Giorno del Consiglio Comunale, sia colui/coloro che lo hanno predisposto e redatto. O no? Pertanto, l’applicazione della Normativa a Teano è facoltativa? E se il “buongiorno si vede dal mattino”, figurarsi cosa ci riserveranno “…le linee programmatiche relative alle azioni ed ai progetti da realizzare nel corso del mandato”, delle quali, peraltro, ancora non è dato sapere! Di tutto ciò non ci meravigliamo se un Consigliere di Opposizione (Cataldo Carmine), nell’ultimo Consiglio Comunale ha abbandonato l’Aula per protesta contro l’atteggiamento di “derisione e sbeffeggiamento”, da parte della Maggioranza, nei confronti di un collega Consigliere (Marco Zarone) resosi promotore di una Interrogazione inerente il dramma delle Scuole. La ben nota “buona creanza”. Noblesse oblige.
Pasquale Di Benedetto