Una cosa all’italiana o tutta… alla teanese? La vicenda per come ci è stata raccontata ha il sapore dell’incredibile con il retrogusto della solita marmellata… nel senso di “pasticcio”! Veniamo ai fatti. Giorno 27/09/2022 il Sindaco Scoglio posta un comunicato sulla propria pagina Facebook e da quella del suo gruppo consiliare: «PICCOLA OPPORTUNITA’ DI LAVORO… BUONA FORTUNA A TUTTI» …si dice… si BUONA FORTUNA, quasi fosse un presagio!
Al comunicato, dove non viene esplicitato che la selezione aveva come termine il 30 settembre, é allegato un link che sarebbe servito (sarebbe!!!) ad accedere alle informazioni per partecipare al bando indetto dal Comune. Sin qui nulla di strano se non fosse che:
- Il link, per quanto ci riferiscono alcuni partecipanti, sin dal primo momento non si apriva;
- L’Albo Pretorio comunale, a detta di molti (circostanza verificata anche da noi), non funzionava già dalla giornata del 27 settembre e per i successivi giorni;
- In data 1 ottobre, alle ore 12 circa, abbiamo provato noi stessi ad aprire il link appurando che non funzionava e lo stesso Albo era in default;
d. Alle ore 17:37 (operazione effettuata nuovamente alle 18:01) sempre del 1 ottobre, abbiamo provato nuovamente ad accedere al link e lo stesso, in maniera inaspettata, ha cominciato funzionare
e. Aperto il bando abbiamo appreso che il “concorsino” era terminato il 30 settembre alle ore 12 e che dunque l’amministrazione aveva previsto come termine per presentare le domande soli tre giorni;
A corredo di questa vicenda ci giungono testimonianze di persone che nella giornata di venerdì 30, verificato che il link non funzionava, si sarebbero recate, intorno alle ore 10,00, quindi ancora in tempo per presentare la domanda – il Comune chiude alle ore 14,00 – presso il Municipio dove sarebbero stati respinti perché, a detta degli uffici comunali, il termine per la presentazione delle domande sarebbe già scaduto.
Non commentiamo l’accaduto che viene recepito con il beneficio del dubbio e crediamo alla buona fede di tutti, tuttavia è opportuno a questo punto evidenziare alcune cose per lo meno singolari: Può un bando essere indetto per soli tre giorni, soprattutto tenendo presente le modalità su descritte? Può ritenersi valido o legittimo il bando, se il link da cui scaricare informazioni e la stessa domanda di partecipazione non si apre (e questo lo abbiamo verificato noi anche successivamente)? È mai possibile che nessun amministratore, e non sappiamo se ne esista uno delegato alla trasparenza, lo stesso Segretario Comunale o i messi, responsabili della pubblicazione, si siano accorti che l’Albo pretorio, per tutta la durata del concorso, sarebbe stato, per quanto ci è stato detto, in default ed il link non avrebbe funzionato sin dalla sua prima “affissione”? A questo punto il passaggio consequenziale è chiedersi: se sono arrivate domande, quante ne sono state presentate, in che modo ciò è avvenuto, ma soprattutto, se l’elenco dei vincitori sarà reso pubblico.
Ci sia consentito, per amore di trasparenza, per lo meno quella, di consigliare ai nostri amministratori di riaprire il bando garantendo la partecipazione di tutti. Quanto alla minoranza, non pervenuta in questa circostanza, auspichiamo una maggiore attenzione e magari di avviare, per quanto di competenza, un’azione tesa, nel rispetto di tutti, a fare maggiore chiarezza su una vicenda che, per lo meno appare, per alcuni versi, poco chiara.
Con l’augurio che la vicenda non sia occasione per rispolverare un sempre verde e frequentissimo motto: Teano il paese delle marmellate!
La Redazione