Possiamo tirare un altro respiro di sollievo anche oggi. “Nessuno dei casi sospetti di questa sera è affetto da coronavirus”, lo fa sapere direttamente il primo cittadino dott. Alfredo D’Andrea, il quale assicura, inoltre, che tutte le dovute procedure sono state attuate. Queste le sue parole: “abbiamo messo in pratica tutto quanto programmato insieme ai 17 Comuni ed al direttore sanitario nella famosa riunione di domenica. Cioè è stato effettuato il prelievo domiciliare tramite l’intervento di un’ambulanza attrezzata. A seconda poi dei sintomi del singolo caso gli operatori del 118 decidono se fare il tampone e lasciare il paziente in quarantena o se lasciare solamente il paziente in quarantena senza fare il tampone oppure, se necessario, effettuare il trasferimento direttamente al Cotugno. Questo modello creato nell’alto casertano permette la riduzione del contaggio, perché quel paziente ammalato, così facendo, non viene a contatto con ulteriori persone da quel momento in poi, dandoci così la possibilità di individuare i familiari, ricostruire la catena, e di isolare tutti quei soggetti a rischio, mentre il paziente già infetto viene o isolato e curato a casa o portato direttamente al Cotugno. Riducendo, in questo modo, il più possibile il contatto tra la popolazione e l’ammalato. Al contrario immaginiamo che lui prendesse la macchina e andasse in ospedale, lungo il tragitto spanderebbe il virus. Questo procedimento, svolto dal Comune insieme all’ufficio di prevenzione collettiva dell’Asl, è detto di sorveglianza attiva obbligatoria ed è il frutto dell’accordo siglato”.
Pasqualino Tammaro