Scusatemi, ma lasciatemi passare questo paragone che, in maniera semplice, cercherò di spiegare. Tutti noi stiamo assistendo dai giorni a una serie di accuse reciproche tra i vari schieramenti: PD, PDL,5 Stelle, Lega ect, dove ognuno accusa l’altro della situazione economica in cui versa l’Italia. Abbiamo assistito alla disfatta del segretario del PD, le sue dimissioni, la messa in discussione di tutto il sistema politico di sinistra, quando con un poco di umiltà durante la campagna elettorale avrebbero potuto vincere le elezioni , anzi se non avessero fatto campagna elettorale le elezioni, il PD, le avrebbe vinte di sicuro.
Con l’amaro in bocca ( avendo per il passato votato il centro-destra) devo riconoscere che l’unico vincitore di tutta questa diatriba è il Cav. Berlusconi che, abilmente, è riuscito a offuscare, anzi ad annerire, agli occhi di moltissimi italiani. Tutti i suoi 20 anni di amministrazione dell’Italia, presentandosi, ora, come il salvatore della Patria colui che si sacrificherà per il bene comune anche se le motivazioni sono ben diverse.
Ritornando alla nostra piccola cittadina quello che ha fatto Berlusconi per l’Italia lo riviviamo in moltissimi candidati alle prossime amministrative. Stilando un profilo dei candidati di cui, ad oggi, se ne consoce l’identità ne viene fuori un quadro simile: 1) alcuni hanno amministrato negli ultimi 10 anni; 2) altri sono legati da forti vincoli familiari ai precedenti amministratori; 3) altri si riciclano sotto mentite spoglie (prestanome) 4) altri non rientrano nelle categorie sopra citate perche vivevano nell’ombra di qualche ex amministratore 5) altri (pochissimi) si presentano senza avere nessun tipo di legame, diretto o indiretto con la vita amministrativa e politica.
Eppure, ognuno dei candidati sembra che negli ultimi 15 anni non abbia abitato a Teano, non abbia partecipato direttamente o indirettamente alle scelte amministrative della nostra Città, peggio ancora, molti dimenticano che, grazie ai vincoli familiari ( o altro) è riuscito a trarre profitto dalle vecchie amministrazioni ricevendo incarichi o consulenze a vario titolo. Oggi, leggendo le loro dichiarazioni sono tutti "Puri e duri", (rispolverando un vecchio slogan della Lega Nord), nessuno di loro si sente minimamente responsabile della situazione attuale. Oggi tutti dicono "noi ci mettiamo la faccia…,oppure, noi ci mettiamo in gioco...", bene io dico a loro :" potevate pensarci anche prima, o forse prima molti di voi erano impegnati a rincorrere l’amico amministratore del momento, che a sua volta rincorreva il Politico di turno, per perorare la vostra causa. Oppure eravate impegnati nel cercare dei legami all’interno della vostra struttura lavorativa per un posto lavorativo pieno di visibilità o meno a rischio di trasferimento???" .
Altri ancora vanno fieri della loro purezza, vantandosi di non aver mai fatto politica o per non aver mai amministrato, ora di colpo si sentono pervasi da questo senso di responsabilità civica. Aver amministrato, aver fatto politica non è una colpa se tutto è stato svolto con onestà e rispetto delle leggi e come se noi volessimo accusare Papa Francesco perché in nome di Dio sono esistiti i tribunali delle inquisizioni. Non sono le istituzioni o le associazioni ad essere messe al bando, sono gli uomini che usano a fini personali le Istituzioni. Io dico, riprendendo la frase di un caro amico, che:"A Teano, la fortuna per pochi, e la sfortuna per molti è che si conosce vita, morte e miracoli di ogni singolo cittadino" Non voglio andare oltre ma invito tutti i cittadini a leggere i manifesti propagandistici delle liste, si trovano anche in rete su Facebook, dopo averli letti, noterete che tutti dicono le stesse cose: legalità, onestà, rispetto del patrimonio comune, rilancio della Città, verde pubblico, etc etc. etc. Orbene, se in tutti i manifesti elettorali il programma è simile e, in alcuni passaggi uguale, io v’invito a chiedervi: " Ma perche allora nascono 6 liste per le prossime elezioni, non ne bastava una???". Forse la risposta è che non a tutti sta a cuore il bene della Città e dei cittadini.
Quindi, amici miei (voglio sperare che le elezioni e il diverso modo di vedere le cose non inquini il rapporto di amicizia), vi siete candidati bene, in bocca al lupo, ma non sparate contro chi si è impegnato per il passato con lealtà, onestà e impegno continuo, non vendetevi come degli inesperti o sprovveduti. Combattere per le vostre idee a viso aperto.
Carlo Mirabella