Il terribile acquazzone che si è abbattuto sulla nostra città, ieri pomeriggio, provocando allagamenti, smottamenti, piante abbattute dalla furia della piaggia ed a tratti del vento, insomma ieri non è stata una bella giornata o forse è meglio dire non abbiamo vissuto un bel pomeriggio. Non meglio è andato a quei ragazzi che sono stati aggrediti, in Piazza Sperandeo, davanti al bar la nuova Civetta, dal giovane G.M. dell’82, di professione elettricista, proprio dopo che il temporale si era appena calmato.
Ci è stato riferito che il giovane, conosciuto in città ed appartenente ad una famiglia di lavoratori, persone capaci di guadagnarsi la pagnotta con il proprio lavoro, abbia cominciato ad inveire contro due giovani sui quali si sarebbe scagliato perché gli stessi non gli avrebbero consegnato immediatamente i soldi che egli chiedeva. Lo stato di agitazione non si è esaurito con questa aggressione ma è proseguito ancora prendendo di mira un altro ragazzo che però è riuscito a scappare.
Dopo qualche minuto, In persistente stato di agitazione, il giovane si è introdotto nell’auto di due ragazzi che sostavano verso le cinque del pomeriggio sempre in Piazza Sperandeo e minacciandoli di percosse, li ha obbligati a far partire l’auto e dirigersi verso Napoli dove si sarebbe dovuto recare peracquisti. Fortunatamente e opportunamente, due dei giovani precedentemente presi di mira, hanno allertato gli uomini del comando dei Carabinieri di Teano i quali si sono presto lanciati all’inseguimento dell’auto con la quale G.M. teneva in scacco gli altri ragazzi.
L’inseguimento si è concluso dalle parti di Maiorisi dove gli uomini dell’arma hanno bloccato l’auto e tratto in arresto il giovane, accusato di sequestro di cose e persone. Nel frattempo i due giovani sequestrati sono stati sottoposti alle cure dei sanitari.
Completate le operazioni di accertamento e notifica del reato, i carabinieri hanno condotto il giovane presso l’Ospedale di Sessa Aurunca ove, all’una di questa notte, venivano resi noti i risultati del tasso alcoolico che presentava valori abbastanza elevati.
Il magistrato, alla presenza del suo legale, l’avvocato D’Alterio di Villa Literno, ha confermato il fermo del giovane, successivamente rilasciato a piede libero in attesa del processo che si celebrerà nei prossimi giorni.
Non ci sono precedenti analoghi nel suo passato e chi lo conosce lo descrive giovane impegnato nel suo lavoro di elettricista e padre premuroso di tre ragazzi. Sarà stato un pomeriggio storto reso ancora più storto dal forte temporale, nei prossimi giorni si chiarirà tutto e si sapranno i reali risvolti della vicenda.
Severino Cipullo