Non si può dire che la dirigenza dello Zupo non le abbia provate tutte per evitare una retrocessione che all’inizio del campionato nessuno avrebbe mai scommesso. E’ vero che le cose non sono andate subito bene ma, che si finisse il campionato con la sentenza di retrocessione era difficile da prevedere.
L’ultima partita è stata una gara tra poveri, tra condannati alla retrocessione, infatti il Giugliano sconfitto in casa proprio dallo Zupo per due reti ad una, occupa l’ultimo posto in classifica preceduto dal Mondragone e quindi dallo Zupo.
Sono 24 i punti complessivamente conquistati dalla squadra di mister Tabacchino, pochi nei confronti dei 71 punti conquistati dalla Frattese che sarà costretta allo spareggio con il Quarto per la promozione all’Eccellenza.
Non si conoscono al momento i progetti della dirigenza Zupo per il prossimo campionato, certo è che si è percepita una certa stanchezza da parte degli storici sostenitori della compagine sidicina, una stanchezza accentuata anche dal fatto che non sempre i colori di casa hanno ricevuto il giusto sostegno dalla tifoseria locale, componente fondamentale per chi si impegna anche economicamente per consentire lo svolgimento di un campionato di categoria adeguato alla storia del calcio sidicino.
Nei prossimi giorni ne sapremo di più e speriamo di ricevere qualche lieta novella soprattutto sul versante societario.
Marco Guttoriello