Il comitato “Aria Nova. I templari o temerari” nato a Casafredda per tutelare il castagno, grazie a una raccolta fondi, ha realizzato ben sette lanci del Torymus, insetto antagonista del cinipide, nel tentativo di porre riparo a una vera e propria distruzione dell’ecosistema. Il gruppo promotore si è avventurato per i boschi depositando il Torymus sugli alberi, seguendo una strategia di popolamento dell’ insetto stesso. Questo è stato solo il passo iniziale di una lotta biologica i cui risultati saranno visibili non prima di qualche anno.
Ad oggi è fondamentale però l’ osservazione di alcune regole irrinunciabili affinchè i lanci non siano vanificati ovvero non bisogna bruciare sotto i castagneti foglie o ricci, non bisogna potare gli alberi almeno per un anno, non si può disboscare, non si devono bruciare i rami secchi nei quali si depositano le larve del torymus e soprattutto bisogna evitare di usare fitofarmaci prima di un mese dal lancio dell’antagonista, non solo sulle zone specifiche dove sono avvenuti i lanci , ma anche sui terreni circostanti.
Ciò che si auspica è la collaborazione di tutti perché la lotta sia efficace e produttiva, la mancata osservanza delle regole prescritte pregiudicherebbe la riuscita della faticosa e costosa operazione.
Alfonsina Antinolfi