La migliore rassegna mai realizzata sulle 17 che si sono succedute ininterrottamente dal 1993. E non perché è stata l’ultima e l’ultima si sa ha sempre un trattamento di favore nei giudizi, questo sia in termini elogiativi che dispregiativi. No, quest’anno sono state proprio quattro serate di altissimo livello artistico e neanche Giove Pluvio è riuscito ad intaccarne lo spessore avendo
provocato continui spostamenti tra il Loggione e L’Auditorium diocesano.
Una rassegna intensa anche per questo, per l’elevata professionalità mostrata da tutti i protagonisti in campo, dal Direttore Artistico Antonio Feola al Direttore Tecnico Walter Guttoriello, rispettivamente vice e Presidente dell’Associazione Teano Musica che ha schierato l’intera squadra che va da Pasquale Bove, sempre presente quando c’è da realizzare qualcosa di importante per la città a Michelangelo Della Torre che ha supervisionato tutti i movimenti logistici, da Michele Ferraro che ha potuto solo parzialmente realizzare il nuovo progetto catering da lui predisposto, sempre a causa degli avversi eventi atmosferici a Carmine Grillo con la sua grafica sempre convincente.
Una citazione particolare va ai fonici ed ai boys sanmarinesi del Services che si sono prodigati in uno sforzo immane per adeguare le strutture ai capricci atmosferici. Non si può certo escludere nessuno da questo meritatissimo riconoscimento che raggiunge anche l’Associazione i Palazzuoli che in sinergia con il Parco Regionale di Roccamonfina del dinamico Presidente Raffaele Aveta hanno offerto agli ospiti delle quattro serate il meglio dei prodotti tipici locali con Germano Faella che ha fatto gli onori di casa in collaborazione con gli altri soci e splendide donzelle.
E per non perdere l’occasione si sottolinea cosa può significare la reciproca assistenza segnalando la grande disponibilità manifestata dalla Direzione dell’Auditorium Diocesano che, attraverso il direttore Lello Arivella e tutto lo staff della sicurezza e delle hostess, hanno offerto una grande prova di serietà, disponibilità e professionalità.
Ma veniamo alla parte artistica. Parlavamo di una rassegna di grandissimo spessore artistico è vero, perché il grande livello artistico è stato distribuito equamente su tutte le quattro sere, ogni sera un personaggio o un gruppo di grande valore ed ogni sera riconoscimenti entusiastici da parte degli ospiti che, nonostante il tempo avverso è giunto qui a Teano in buon numero. Certo la sera del 4 luglio è stato uno spettacolo a 360 gradi, il tempo che ha fatto venire la tremarella agli organizzatori ma poi tutto sommato è stato clemente, il pubblico numeroso oltre ogni ottimistica aspettativa. David Sanborn e la sua band che hanno entusiasmato i presenti che lo hanno invocato più di una volta perché prolungassero lo spettacolo, le autorità, il Sindaco di Teano Raffaele Picierno, il Presidente dell’EPT di Caserta Enzo Iodice, l’On.Pina Picierno, tutti insomma hanno dovuto riconoscere che qui a Teano si fa jazz, grande jazz e nel modo più professionale possibile.
L’iniziativa di portare la brass band dei Magicaboola, per allietare le mattinate ed i pomeriggi dei nostri concittadini, per la verità non nuova, basta ricordare le due performances di Carletto Loffredo, è stato poi la ciliegina sulla torta. Ragazzi bravi artisticamente e molto simpatici, accolti con calore dagli occasionali spettatori che ne hanno sottolineato con applausi e espressioni di simpatia le lunghe esibizioni. Finalmente il definitivo ed auguriamoci duraturo coinvolgimento della cittadinanza in un evento che stentava a rientrare tra le cose da vivere senza disappunto.
Discorso a parte andrebbe fatto per sottolineare il meritato riconoscimento del Teano Jazz tra i grandi eventi della regione (a proposito ma
Troppe volte abbiamo sentito alzare la voce per essere ascoltati, troppe volte abbiamo ascoltato di impegni mai mantenuti, troppe volte abbiamo visto parlare di cose che non si sono mai realizzate. Il futuro di questo nuovo grande evento passa anche attraverso la soluzione di questi grandi equivoci.
Clorinda Macchiarella