L’Associazione ha in più occasioni richiamato l’attenzione degli organismi preposti alla sicurezza degli edifici pubblici, in particolare su quella della Scuola Media “V.Laurenza” di Viale S.Antonio, per segnalare la necessità di interventi di adeguamento imposti dal dettato normativo in materia, circa la palese non idoneità dell’edificio in relazione alla funzione che esplica.
L’anno scolastico è regolarmente partito ma i lavori di adeguamento, più volte sollecitati, non risultano essere stati eseguiti e quindi l’Associazione, sempre più determinata a venire a capo di questa situazione, si è rivolta ancora una volta al prof. Armando
Perplessità emergono, dalla lettura dell’esposto, anche nei confronti del responsabile dell’Area tecnica il quale, disponendo delle risultanze del documento di valutazione del rischio, trasmessogli dal Datore di Lavoro, non ci si spiega come possa essere stata rilasciata l’agibilità, visto l’evidente degrado in cui versa l’intero plesso scolastico.
A tale scopo si sollecita la consegna della documentazione relativa alla valutazione del rischio e/o delle eventuali misure alternative di prevenzione e protezione attuate per ridurre il rischio nelle more del futuro ed auspicabile (in breve tempo) adeguamento dell’edificio scolastico.
Il documento prosegue “Ci sentiamo sinceramente mortificati nel richiamare la pubblica Amministrazione al rispetto di norme fondamentali, poste a tutela della sicurezza e dell’incolumità dei cittadini (oltretutto bambini); nel caso in questione le strutture non vengono adeguate ma, sono i cittadini, da molti anni, costretti ad adeguarsi a strutture non degne di un paese civile che, normalmente in quanto tale, dovrebbe garantire alle giovani generazioni la massima attenzione su tutte le tematiche concernenti l’istruzione, la cultura, la formazione e non da ultimo, la sicurezza.”
E conclude:” Spesso la problematica della sicurezza degli edifici viene portata alla ribalta solo in occasione di tragici avvenimenti; al fine di scongiurare eventi similari, questa Associazione, certa di operare nell’interesse della collettività, chiede di conoscere eventuali iniziative o procedimenti che l’organo di vigilanza riterrà opportuno intraprendere a riguardo”.
La nota, firmata dal Presidente Dottore Eduardo Sacco, è stata inviata, oltre che a tutte le strutture politiche ed amministrative locali interessate, al nuovo organismo di Consulta Evoluzione Tecnica ed all’organo di vigilanza competente sul territorio, allegando le precedenti missive onde fornire un quadro completo dell’intera vicenda.
L’amara riflessione dell’Associazione è stata che spesso, la problematica della sicurezza degli edifici, viene portata alla ribalta solo in occasione di tragici avvenimenti e purtroppo la cronaca di questi ultimi tempi, conferma la tesi conclusiva dell’Associazione.