Lettera aperta al neo-Presidente del Consiglio Comunale di Teano, eletto con i soli voti della sua parte politica
Oggetto : Convocazione commissione dei capiguppo
Ti avevo telefonato per avvisarti in modo garbato che la tua convocazione, senza l’oggetto, è offensiva per chi la riceve e la modalità con cui l’hai scritta evidenzia che tu consideri i convocati come tuoi soldatini,da gestire come ti pare e piace, senza alcun rispetto per la persona. Forse vuoi dare un segnale forte ad una minoranza costituita da esperte professionalità che hanno dimostrato finora di conoscere i modi, le norme ed il galateo politico ? o forse la recente nomina ti ha già inoculato il virus del delirio di onnipotenza? Sappi, giovane amico, che il rispetto si guadagna con il rispetto, che in politica esiste un galateo anche se non scritto, che è alla base del buon vivere. Inoltre, quando una istituzione ( e tu dovresti essere consapevole che non rappresenti Pinelli, ma il consiglio comunale di Teano ) scrive o parla , deve riflettere su tre cose: contenuto, rispetto delle regole e rispetto verso gli altri.
Con mia somma meraviglia sono rimasto deluso prima sul non contenuto dell’ invito e ti trascrivo il significato di convocare ( = dal latino CUM= insieme e VOCARE= chiamare, da VOX= voce.- Chiamare simultaneamente o solennemente più persone in un dato luogo, per fare adunanza e consultare sopra cose dello stato etc etc .) poi sul rispetto delle regole che dimostri di non conoscere ( vedi regolamento del consiglio e statuto ) o di non voler rispettare; infine il rispetto verso gli altri ; e qui hai toppato due volte : prima perché ti ho telefonato per avvisarti e tu mi hai risposto negativamente per interposta persona e poi hai mancato di rispetto nei confronti dei capigruppo chiamandoli a raccolta come si fa con idioti subalterni. Mi auguro che questa vicenda ti maturi sul difficile compito che la tua parte politica ha voluto assegnarti la notte dell’08 ottobre 2010.
P.S. Nella mattinata di oggi ho avuto modo di venire a conoscenza e di leggere una lettera da te inviata ai soli consiglieri della tua maggioranza. Ti voglio ricordare, senza entrare al momento nel dettaglio della lettera , che tu sei, purtroppo, il Presidente di tutto il consiglio comunale e non di una parte sola.
Con ancora tanto affetto
Carmine Corbisiero