Alle 12 circa, due ragazzi di giovane età, capelli biondastri, si sono presentati all’interno della Filiale del Banco di Napoli di Largo Croci, alle spalle del monumento equestre, dedicato allo Storico Incontro.
Impugnando un cortello a serramanico, almeno questa sembra essere l’arma utilizzata dai malviventi, senza che la loro presenza fosse ostacolata da un servizio di vigilanza, si sono diretti direttamente verso la cassa dove era in corso una operazione di versamento da parte di due giovani clienti. Sotto la minaccia delle armi, il cassiere non ha potuto fare altro che consegnare i soldi che aveva in quel momento nel cassetto, compreso la busta nella quale erano contenuti i soldi che i giovani clienti gli avevano consegnato per il versamento.
Momenti di terrore da parte degli altri impiegati che sono stati sorpresi dalla velocità dell’azione che i due, ben coordinati tra di loro, uno infatti minacciava con l’arma i clienti e gli impiegati e l’altro si occupava di raccogliere la refurtiva, hanno realizzato in pochissimi minuti.
Preso il bottino i due malfattori si sono dileguati a bordo di uno scooter di piccola cilindrata.
Prontamente accorsi i militari dell’Arma, è subito è scattato l’inseguimento nella speranza di acciuffare i rapinatori che si sarebbero diretti, almeno queste le testimonianze di alcuni testimoni oculari che stazionavano all’esterno della Banca, in direzione di Viale Italia.
Non è stato possibile raccogliere ulteriori informazioni, soprattutto sull’entità del bottino, in quanto il personale della Banca, ancora sotto schok per lo spavento, era preoccupato di evitare false o imprecise informazioni. Certo è che a questo punto i rapinati sono due, la Banca per il contenuto della cassa ed i due giovani clienti, scossi ed indignati perché la sottrazione della loro busta contenente contanti è stata fatta prima che il cassiere rilasciasse la ricevuta.
Sono in corso indagini da parte della locale stazione dei Carabinieri coordinate dal Maresciallo Augusto Proietti.
A.G.