In una nota indirizzata al Sindaco nei primi giorni di febbraio, come gruppi consiliari di opposizione, esprimevamo profonda preoccupazione riguardo la gestione delle procedure che interessano “l’autorizzazione dell’impianto Gesia” che potrebbe sorgere in località S.Croce. Un tema di prioritaria importanza per il nostro territorio, gestito dall’attuale maggioranza nel silenzio ed all’oscuro dei cittadini, oltre che delle parti politiche che siedono attualmente in minoranza. Tutto ciò continua a destare forte preoccupazione, soprattutto dal momento che ci si appresta a partecipare alla prossima e imminente Cds decisoria del 14 Aprile senza la dovuta, necessaria, preparazione e consultazione delle parti sociali. La nostra richiesta di un consiglio comunale ad hoc, aveva come fine proprio quello di discutere ed essere rassicurati che le azioni messe in campo dalla maggioranza fossero sufficienti a prevenire eventuali rischi. In quella nota veniva chiesta, la trasmissione in streaming della seduta consiliare, così da permettere la libera e ampia partecipazione dei cittadini e delle associazioni. Conseguentemente il consiglio si teneva, in assenza di partecipazione pubblica di qualsivoglia natura e all’esito dello stesso tutti i gruppi di opposizione si resero disponibili ad una totale ed incondizionata collaborazione, al fine di dare forza ad una battaglia che riguarda tutti e che prescinde dalla posizione politica di ciascuno. Da quell’appuntamento, il vuoto, tutto si è risolto in un banale quanto ovvio, voto unanime di contrarietà all’impianto. Nessuna apertura o tentativo di collaborazione . La maggioranza ha sciupato l’ennesima occasione per ritrovare l’unità che spesso condanna all’oblio la nostra città nelle sfide importanti. Quali gruppi di opposizione ci auguriamo che siano state messe in campo tutte le iniziative tecniche e soprattutto politiche, valide a scongiurare le ipotesi di realizzazione dell’impianto paventate. A suo tempo Teano fu illusa di essere uscita vittoriosa da questa vicenda, a seguito dell’emanazione di una norma salvifica, ahinoi ormai priva di efficacia. Legge che spinse il Consiglio Comunale a conferire la cittadinanza onoraria al tutt’ora delegato all’ambiente Fulvio Bonavitacola. Il fatto di non aver voluto coinvolgere tutte le parti politiche per decidere e attuare una strategia comune, ci rassicura e ci fa credere che tutto sia stato pianificato nel migliore dei modi, magari ricorrendo ai medesimi canali politici del passato. Malgrado ciò, come già fatto in innumerevoli occasioni, ribadiamo la nostra totale disponibilità, al fine di scongiurare un potenziale disastro per il nostro territorio.
L’Audacia della Speranza – Futura – Teano Identità e Sviluppo