Uno degli argomenti che aspettavano di essere discussi in consiglio Comunale, da almeno tre mesi, era l’interrogazione
presentata dal consigliere Fabiano Cirelli e rivolta all’assessore al turismo Rosaria Pentella, per sapere quanto effettivamente era stato speso per i 150mi anniversari dello Storico Incontro e dell’Unità d’Italia, come erano stati spesi, se tutti i fornitori erano stati pagati, e quanti soldi il Comune aveva incassato a titolo di sponsorizzazioni.
Una domanda legittima che avrebbe dovuto essere soddisfatta già da molto tempo ma che solo ieri sera ha trovato spazio nel consiglio comunale.
Ebbene, l’assessore Pentella nel suo intervento, ha tenuto a precisare che aveva ricevuto dei numeri dal Responsabile Affari Generali e che riportavano gli importi totali, non le specifiche. Ha appena sussurrato l’importo di 97mila euro, come spesa totale e subito è passata a leggere una lunghissima relazione, per elencare tutto quello che è accaduto in questo ultimo anno e mezzo, tra convegni, dibattiti, manifestazioni, ha elencato tutti i personaggi arrivati a Teano, a nostre spese, per ricordare gli eventi, per approfondire le motivazioni legate all’Unità che, secondo la Pentella, partono da Teano a cui nessuno toglierà la paternità dell’Incontro. Nessun gemellaggio è stato fatto con Vairano, con il quale sono stati condivisi solo alcuni momenti legati all’Unità d’Italia. Non ha saputo rispondere come sia stato possibile allora che Anita Garibaldi, di cui la Pentella si dichiara amica ed a cui è stata concessa la cittadinanza onoraria di Teano, in un determinato giorno, prima ha partecipato alla cerimonia di Vairano e poi ha raggiunto Teano per fare la solita comparsata.
E’ stata più volte interrotta dalla minoranza che la invitava ad entrare nei numeri ma, si sa, la Pentella con i numeri proprio non ci sa fare. Cirelli allora l’ha incalzata per chiedere se erano stati pagati tutti i fornitori perché da qualche parte aveva letto che addirittura, un fornitore di sedie di plastica per la Notte Bianca 2010, non era ancora stato pagato. La Pentella ha risposto che c’era stato un equivoco e che quell’importo lo avrebbe dovuto pagare la Proloco Teano e Borghi, che poi ha provveduto, anzi “quella è una persona che io conosco bene, avevamo bisogno delle sedie e ho chiesto a mio figlio e lui mi ha presentato questa persona che poi ci ha fornito le sedie”. Capito come funziona il meccanismo?
Quante volte, soprattutto in questi ultimi tempi, abbiamo sentito gli uomini della Giunta comunale, di fronte alle contestazioni dell’opposizione sulla validità di alcuni provvedimenti, rispondere che il loro è solo un compito di indirizzo e di controllo e dunque la realizzazione delle decisioni assunte dalla Giunta sono responsabilità e carico degli uffici competenti. Per l’assessorato al Turismo questa regola evidentemente non vale, tutti hanno potuto ascoltare dalla sua bocca che lei è stata costretta a coinvolgere addirittura la propria famiglia nella gestione della cosa pubblica, mentre Cirelli voleva conoscere i conti! Cose da pazzi.
L’interrogante si è dichiarato insoddisfatto.
Severino Cipullo